Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] probabilmente su quelli del castello ricordato dalle fonti d'età normanna.
Tra i monasteri meglio conservati della Sicilia è la cistercense Badia grande di Santo Spirito, fondata nel 1290 da Marchisia Prefoglio, di cui si conservano il portale e il ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] l'autonomia politica, limitando nel suo territorio l'influenza della vicina abbazia cistercense di Chiaravalle di Fiastra (v. Bernardo di Chiaravalle, santo; Cistercensi; Grangia) e contrastando nella prima metà del Trecento le aspirazioni alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] scavo di via Puccini a Milano, Milano 1997.
S. Lusuardi Siena (ed.), “La Conserva di giazzo”. La ghiacciaia del monastero cistercense di Sant’Ambrogio, Milano 1997.
P. Biscottini (ed.), I chiostri di S. Eustorgio a Milano, Milano 1998.
G. Sena Chiesa ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1990; O. Etinhof, I mosaici di Roma nella raccolta di P. Sevastjanov, BArte, s. VI, 76, 1991, pp. 29-38; M. Mihályi, I Cistercensi a Roma e la decorazione pittorica dell'ala dei monaci nell'abbazia delle Tre Fontane, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 155 ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] del complesso: caratterizzato da alte arcate a collegamento degli speroni, può essere messo in relazione non solo con l'arte cistercense borgognona e italiana del sec. 13°, ma anche con i resti di strutture romane visibili ad A. stessa.
Bibliografia ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] e torri del sec. 13°), di St. Gangolf (sec. 11°), di St. Theodor (fondata nel 1157 come convento femminile cistercense) e di St. Maternus, tutte peraltro ampiamente modificate nei secoli successivi. In seguito a restauri, la chiesa di St. Jakob ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] M. Centofanti, Pescara 1992, figg. 1, 4-5, 149; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di Fiastra (Studi di arte medievale, 4), Roma 1993.I. Voss
Islam
La f. nell'Islam, oltre che ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] porta di S. Vincenzo al Muro, e a S-E, presso la porta di S. Giustina, S. Clara occupava l'insediamento della prima fondazione cistercense femminile di S. Maria de Ortis, citata per la prima volta nel 1244 (Mazzilli Savini, 1993, p. 31). Verso S, un ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] 16) è divisa in tre navate coperte con volte a crociera sostenute da eleganti colonne. In Italia l'infermeria dell'abbazia cistercense di Fossanova (Lazio), una delle meglio conservate, è formata da una sala (m 4811 ca.) a navata unica, anch'essa ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] città, nodale per il sistema idrico urbano ed extraurbano (Zanlari, 1985), venne completato con la realizzazione del secondo insediamento cistercense della diocesi, quello di Valserena, a km 10 ca. da P., sull'area dove sorgeva la piccola cappella di ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...