PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] tre precettorie della religione dei Cavalieri gerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone X concesse a Petrucci la commenda dell’abbazia cistercense di S. Galgano, contesagli però dal cugino Alfonso, e nel 1514 le commende delle parrocchie di S. Giovanni ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] a cura di L.L. Brook et al., Cagliari-Sassari 1984, pp. 195 s.; P.F. Simbula, G. II di T. e i cistercensi, in I cisterciensi in Sardegna. Aspetti e problemi di un ordine monastico benedettino nella Sardegna medioevale, a cura di G. Spiga, Nuoro 1990 ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] dai vescovi e sottoponendosi direttamente alla Curia romana, originò la riforma cluniacense. A questa si contrappose poi il movimento cistercense, che ebbe il suo più alto esponente in s. Bernardo di Chiaravalle. Riforma del m. benedettino sono i ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela, nel 1677 lo fece nominare abate commendatario della ricca abbazia cistercense di S. Maria a Lucedio, presso Trino, vicino Vercelli.
Ciò offrì al G. l'occasione di riallacciare i contatti ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] su abbazie o da loro fondate o da loro controllate. Il disegno era ambizioso ma di non facile attuazione. L'Ordine cistercense in effetti avrebbe dilagato tra Abruzzi e Puglie, dando vita a un sistema produttivo di spostamento di bestiame tra le due ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] , sia sul piano religioso, sia su quello dei rapporti istituzionali, politici, sociali ed economici. Il sostegno alla fondazione cistercense di Stična, per es., maturò in un momento di virtuosa collaborazione tra l’imperatore Lotario II (coronato nel ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] meridionale e dell'Italia. Nella prima area egli potenziò l'intervento dei suoi legati, per lo più monaci dell'Ordine cistercense; in seguito, le resistenze incontrate da costoro in sede locale indussero il papa a proclamare la crociata contro gli ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] navate, identificata con quella di S. Martino. Della basilica ricostruita nel 14° sec. restano alcuni frammenti architettonici di tipo cistercense e, nella sagrestia, una croce dipinta con le figure dei santi Pietro e Paolo. Altre opere notevoli: il ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] , soprattutto a cardinali, ma anche ad altri uomini della Curia o ad abati e semplici monaci, in particolare cistercensi. Nella loro prospettiva il potere papale si materializza in modo più tangibile. Le legazioni più frequenti riguardavano l'Italia ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] San Bernardo di Clairvaux e il monastero di Casamari durante il periodo della "Riforma cistercense": dati storici, valutazioni ed ipotesi, "Rivista Cistercense", 13, 1996, pp. 21-39;
J. Strothmann, Arnold von Brescia. Christentum als soziale Religion ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...