CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] quale possibile riferimento per le loro esigenze abitative gli edifici degli ordini più antichi, e in particolare quelli cistercensi, salva la necessità di adeguarne lo schema ai vincoli di spazio imposti da una localizzazione all'interno delle ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] una forte ondata di costruzioni in ambito rurale: chiese parrocchiali, priorati benedettini o di Ordini nuovi, quali i Cistercensi, i Grandmontani e i Fontevristi. Fontevrault, nell'Angiò, dipendeva dalla diocesi di Poitiers, al pari della regione di ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] in un muro di contenimento privo di torri e di bastioni, eccetto che lungo il lato meridionale.E. fondò l'abbazia cistercense di Vale Royal nel 1270, per un voto espresso durante una pericolosa traversata marittima nel 1263-1264; la pietra di ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] 1393, allorché si occlusero le due arcate laterali e si dotò quella centrale di un portico ogivale di attardate forme cistercensi, sovrastato da un'edicola pensile, scolpito da Angelo da Tivoli. In precedenza la chiesa, passata ai Francescani fin dal ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] contribuì alla trasformazione del paese: Roberto di Molesme, fondatore di Cîteaux, era originario della C. e i Cistercensi svolsero un ruolo importante nell'opera di dissodamento e di sfruttamento razionale delle risorse del territorio. Nel 1115 s ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] "ad costruenda sibi castra et domicilia" (Ignoti monachi, 1888, p. 38), Federico aveva deciso di arruolare schiere di conversi cistercensi delle abbazie del Regno, a quest'epoca e a qualunque latitudine portatori di un sapere tecnico e di una cultura ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] ). Ne sono prova, oltre alla forma del pilastro, che ricalca anche nelle proporzioni esperienze mendicanti e cistercensi, la presenza della suppellettile e delle vetrate quattrocentesche e il solo ritrovamento, durante lavori di ripavimentazione, di ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Fide, Indice, Indulgenze e sacre reliquie, Riti e cerimonie, sopra la Correzione dei libri orientali), nominato protettore dei cistercensi riformati e segretario dei Brevi (1739). Rifiutata la nomina ad abate di Farfa, di cui si era già occupato ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] alcune lapidi con le effigi degli ammalati.Le prime case di accoglienza furono, nel sec. 12°, quelle delle abbazie cistercensi: per es. il Petit-Cîteaux, creato nel palazzo della duchessa Matilde, e la maison de Clairvaux, destinata a ospitare ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] dei n. biblici (De numeris mysticis Sacrae Scripturae, XV). In un corpus di trattati di tre membri dell'Ordine cistercense, Oddone di Morimond, Guglielmo di Auberive, Goffredo di Auxerre, ispirati soprattutto da Agostino e Boezio, si trovano per la ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....