CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] dalla Curia, secondo un modello di probabile origine siculo-normanna, inoltre influenzato da quello delle grange cistercensi. Si tratta in primo luogo delle massarie regie, particolarmente numerose in Capitanata perché potevano fornire derrate ...
Leggi Tutto
Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] e anche ‒ fatto che costituiva una novità ‒ i capitoli delle chiese, nonché dei grandi Ordini religiosi (Cistercensi, Premostratensi, Ospitalieri, Templari) e i sovrani di tutta Europa. Vi presero parte quattrocentoquattro vescovi sia dell'intera ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] testamento rogato il 4 apr. 1288, all'abbazia di S. Galgano, dove egli chiese di essere sepolto. I cistercensi di questo monastero, le cui vicende sono profondamente intrecciate con quelle dei Gallerani, vollero ricordare questa cospicua donazione ...
Leggi Tutto
Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] sorta per sgarberie di alcuni di essi nei confronti di alcune donne siciliane, scoppiò durante una festa popolare presso la chiesa cistercense di S. Spirito a Palermo la sera del lunedì di Pasqua 30 marzo 1282 e si estese rapidamente a tutta l ...
Leggi Tutto
Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] , in Basilicata e nelle altre province pugliesi, in gestione diretta, probabilmente ispirate al modello delle grange cistercensi. A dispetto della pesantezza dell'amministrazione, è possibile che le massarie regie avessero compiuto progressi tecnici ...
Leggi Tutto
BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] su abbazie o da loro fondate o da loro controllate. Il disegno era ambizioso ma di non facile attuazione. L'Ordine cistercense in effetti avrebbe dilagato tra Abruzzi e Puglie, dando vita a un sistema produttivo di spostamento di bestiame tra le due ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] di omaggio verso il papa, il F. e i fratelli nel 1296 fondarono e dotarono in Firenze un monastero di suore cistercensi, intitolandolo al beato martire Bonifacio.
Alla fine degli anni Novanta, al culmine della carriera, la presenza del F. a Parigi ...
Leggi Tutto
OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] gli ultimi anni ritirandosi in una casa nei pressi dell’abbazia di Chiaravalle milanese.
Probabilmente per assicurare ai monaci cistercensi un capitale corrispondente agli oneri che si erano assunti nei suoi confronti per l’alloggio e il mantenimento ...
Leggi Tutto
Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] , interrotte da archi trasversali secondo una tipologia frequente nell'architettura fortificata federiciana e praticata anche nei cantieri cistercensi. Al di sopra vi era l'ammezzato coperto da un impalcato ligneo poggiante su archi trasversali ed ...
Leggi Tutto
Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] di Federico II nei confronti dell'Abruzzo non fu solo repressiva. Egli potenziò la rinata attività della transumanza favorendo i Cistercensi che la praticavano, confermando all'abbazia di S. Maria di Casanova molte grance e tra queste quella di S ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....