TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] 1393, allorché si occlusero le due arcate laterali e si dotò quella centrale di un portico ogivale di attardate forme cistercensi, sovrastato da un'edicola pensile, scolpito da Angelo da Tivoli. In precedenza la chiesa, passata ai Francescani fin dal ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] contribuì alla trasformazione del paese: Roberto di Molesme, fondatore di Cîteaux, era originario della C. e i Cistercensi svolsero un ruolo importante nell'opera di dissodamento e di sfruttamento razionale delle risorse del territorio. Nel 1115 s ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] ). Ne sono prova, oltre alla forma del pilastro, che ricalca anche nelle proporzioni esperienze mendicanti e cistercensi, la presenza della suppellettile e delle vetrate quattrocentesche e il solo ritrovamento, durante lavori di ripavimentazione, di ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] alcune lapidi con le effigi degli ammalati.Le prime case di accoglienza furono, nel sec. 12°, quelle delle abbazie cistercensi: per es. il Petit-Cîteaux, creato nel palazzo della duchessa Matilde, e la maison de Clairvaux, destinata a ospitare ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] Genova 1975; C. Varaldo, La chiesa di S. Paragorio a Noli e la zona archeologica, Savona 1978; V. Polonio, Monache cistercensi a Noli: Santa Maria del Rio, in Liguria monastica (Italia benedettina, 2), Cesena 1979, pp. 363-400; M. Ricchebono, Chiesa ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] un antico insediamento (Quilici Gigli, 1970), S. Giusto è menzionata già nel 962 in un documento farfense, nel 1146 passò ai Cistercensi di Fontevivo, nel 1217 fu aggregata a Casamari e nel 1236 alle Tre Fontane. Del complesso, oggi ridotto a rudere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] (PL, v. CLXXXV, coll. 170-171), redatta nel XIII sec., evoca le molteplici funzioni svolte dall'acqua in un complesso cistercense. Il fiume irrigava i campi e rinnovava l'acqua dei vivai, poi era deviato verso le botteghe e passava attraverso il ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] policrome, con fontane e congegni (automata). Si può ritenere che almeno alcune di esse furono opera dei conversi cistercensi che Federico aveva reclutato ad costruenda castra et domicilia (v. Castelli, Regno di Sicilia, architettura). È verosimile ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] di Durham, furono adattati inizialmente dai costruttori della cattedrale di Parigi (ultimo quarto del sec. 12°) e in chiese cistercensi. Nelle grandi cattedrali dei secc. 13° e 14° il principio venne perfezionato e si realizzarono a. rampanti su più ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Saint-Etienne fu oggetto di una ricostruzione nella quale si manifestarono nuove ambizioni architettoniche. Il vescovo Folco, di origine cistercense, impose in questa fase la grande navata unica, larga m 20 ca. e coperta da una successione di volte ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....