Eremita (Chiusdino 1150 circa - Monte Siepi, tra Chiusdino e Monticiano, 1181). Dopo aver trascorso in vita dissipata i primi anni della giovinezza, si convertì e prese l'abito cisterciense, dedicandosi [...] alla predicazione tra il popolo di Siena. Canonizzato nel 1185; festa, 3 dicembre ...
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Capo (m. Alvastra 1156) di una nuova dinastia, affermò la sua sovranità sulla Svezia intorno al 1130. Fondò ad Alvastra (1143), con la moglie Ulvilde, la prima abbazia cisterciense in Svezia; seguirono [...] poi quella di Nydala e nel 1150 circa quella di Varnhem. Morì assassinato ...
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Nacque ad Exeter, non si sa in quale anno; fu ordinato prete e nominato arcidiacono da Bartolomeo, vescovo di Exeter; si fece quindi monaco cisterciense nell'abbazia di Ford nel Devonshire ed entro un [...] ) B. coronò solennemente suo figlio Riccardo Cuor di Leone; poi presiedette a un nuovo concilio tenuto nell'abbazia cisterciense di Pipewell, nella contea di Northampton (Lincoln), il 15 settembre 1189, dove furono nominati vescovi, abati e decani ...
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Cronista tedesco (n. sulla fine del sec. 12º - m. dopo il 1261); abate del monastero di S. Maria in Stade dal 1232, poi (1240), non avendo potuto realizzarvi la riforma cisterciense, frate minore. Scrisse: [...] una cronaca (nota col nome, improprio, di Annales Stadenses) dalla creazione del mondo al 1256, importante per la storia della bassa Germania e della Danimarca dal 1165 in poi; un poema in verso elegiaco ...
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WETTINGEN (A. T., 21)
Rudolf KAUFMANN
Cittadina della Svizzera, nel cantone di Argovia, situato a 411 m. s. m. sulla Limmat; nel 1930 aveva 8442 abitanti. L'ex-abbazia cisterciense fu fondata nel 1227 [...] e consacrata nel 1294.
Ha una chiesa consacrata nel 1256, a pianta basilicale, con tre navate sostenute da pilastri e a soffitto, transetto con vòlte a botte e coro rettangolare fiancheggiato da cappelle ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] terzo Concilio lateranense (1179). Fattosi cisterciense, prese parte alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come pensatore A. è sotto l'influsso della scuola di Chartres e di Gilberto Porretano: la sua cultura è ...
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Nacque nel castello di Vanchi nel 1593 da Carlo de Ballon, ciambellano del duca di Savoia. Entrò a sette anni nella casa cisterciense di S. Caterina, e, compiuta la professione, si accinse nel 1622 alla [...] riforma della vita claustrale. Con le cinque religiose che la seguirono, si recò nel monastero di Rumilli, e vi iniziò l'azione riformatrice che si estese con successo agli altri monasteri di S. Giovanni ...
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RODOLFO il Nero (Radulphus Niger)
Fausto Ghisalberti
Cronista e teologo inglese, fiorito tra il 1160 e il 1210. Dato il grande interesse che mostra verso cose e persone dell'ordine cisterciense, è lecito [...] supporre che vi appartenesse; ma non si hanno notizie biografiche, e le poche tradizionali posano soltanto sulla fede di eruditi del secolo XVI. In certa sua prefazione a un'opera teologica dice di avere ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] di San Salvatore a Settimo; ma nel 1442 circa, essendo stati per intervento di papa Eugenio IV sostituiti i cisterciensi con i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli Ordini religiosi più corrotti, consigliato dal ...
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Benedettino (n. in Inghilterra 1050 circa - m. 1134), della nobile famiglia degli Harding. Terzo abate (1109), instaurò nel monastero di Cîteaux una disciplina semplice e stretta, e compose (1119) gli [...] statuti dell'ordine cisterciense (Charta caritatis). Fondò in Francia altri quattro monasteri e a quello di Clairvaux prepose s. Bernardo. Scrisse una storia dell'ordine con l'Exordium cisterciensis coenobii. Festa, 17 aprile. ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...