Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo monastero dove furono ristabiliti gli antichi precetti. Ma la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in ...
Leggi Tutto
Monaco e scrittore cisterciense (Hexham, Yorkshire, 1110 circa - Rievaulx 1167). Paggio, in gioventù, del re di Scozia David I, fu da questo inviato in missione a Rievaulx (1133); quivi abbracciò la vita [...] nuovo monastero di Revesby; dal 1146 alla morte, come abate di Rievaulx, diresse tutte le comunità dell'ordine cisterciense in Inghilterra. Studioso di s. Agostino intese fonderne i temi speculativi con l'ardore mistico del pensiero bernardiano (e ...
Leggi Tutto
Monaca cisterciense (m. Himmelkron 1343). Vedova di Ottone III di Orlamünde, innamorata di Alberto di Norimberga, per poterlo seguire uccise i suoi due figli; pentita, abbandonò il mondo e fondò nel 1280 [...] il monastero cisterciense di Himmelkron, di cui fu badessa. Fu favorita anche di doni soprannaturali; secondo la leggenda è la "dama bianca" (Weisse Frau), ma è da considerare leggenda intesa a glorificare le origini dei Hohenzollern. ...
Leggi Tutto
Mistica cisterciense (n. forse in Turingia 1256 - m. Helfta 1302 o 1303); visse dall'infanzia (1261) nel celebre monastero di Helfta che le diede una fine cultura teologica e umanistica. Le opere di G. [...] (Revelationes e Exercitia spiritualia) sono un vivo documento della sua esperienza mistica, nutrita di spiritualità cisterciense (assimilata per il tramite di s. Bernardo), non senza influssi del nuovo movimento francescano e della mistica ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense francese (forse sec. 12º) del monastero di Bohéries (presso Guise); gli è stato attribuito lo Speculum monachorum, scritto ascetico pubblicato tra le opere di s. Bernardo, che ebbe [...] grande influenza sul monachesimo medievale ...
Leggi Tutto
Orientalista cisterciense (Celleno, Viterbo, 1613 - Roma 1687), "scriptor hebraicus" presso la Biblioteca Vaticana (dal 1651). Pubblicò la Bibliotheca magna rabbinica (4 voll., di cui uno postumo, 1675-83, [...] 1693), nella quale dà notizia di tutti gli autori e scritti rabbinici ...
Leggi Tutto
Ebraista cisterciense (n. Milano - m. 1697). Collaborò col confratello G. Bartolucci alla raccolta della Bibliotheca magna rabbinica; curò a sua volta una Bibliotheca latino-hebraica, con un'appendice [...] apologetica (Adventus Messiae) e uno studio sulla cronologia della Bibbia ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (sec. 12º); raccontò verso il 1190 un pellegrinaggio del 1153 al cosiddetto Purgatorio di S. Patrizio in Irlanda, e la visione che vi ebbe Owen, un cavaliere del seguito di re Stefano. [...] Quest'opera (Purgatorium Sancti Patricii) contribuì a far conoscere il gruppo di leggende sul famoso santo irlandese ...
Leggi Tutto
Teologo e scrittore cisterciense (Colonia 1180 circa - Heisterbach, Renania, 1240 circa). Fu priore di Heisterbach. Il suo Dialogus magnus visionum et miraculorum è una ricca raccolta di racconti edificanti [...] cui attinsero largamente nel Medioevo scrittori e oratori sacri; importante anche una Cronaca dei vescovi di Colonia (1167-1238) ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (m. 1245); evangelizzatore dei Prussiani (1209-10), fu nominato (1215) vescovo. Messo da parte da Gregorio IX, passò gli ultimi anni della sua vita in lotta con i domenicani e con l'Ordine [...] Teutonico al quale il territorio di Kulm era stato affidato in missione ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...