CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] identificarsi con l'autore della Translatio.
I manoscritti 767 dell'abbazia benedettina di Admont nell'Alta Austria e 35 del monastero cisterciense di Reun in Stiria (scritti, almeno per la parte che ci interessa, tra la fine del sec. XII e l'inizio ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] s.; M. Kamiński, Dawne opactwo zakonu cysterskiego w La̢dzie nad Warta̢. Zarys dziejów i zabytki sztuki (L'antica abbazia dell'ordine cisterciense a La̢d sul Wrt. Abbozzo della storia e del monumento artistico), La̢d 1936, pp. 150, 153; W. Dalbor, P ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] anni continuò ad esercitare a Roma il suo officio di penitenziere maggiore. Fu anche il cardinale commendatario del monastero cisterciense di Sasso vivo nella diocesi di Foligno, le cui costituzioni egli riformò. A Sarzana, suo luogo natale, fece ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] come suggerisce l'alias preposto alle cariche che il B. si attribuisce nel titolo, dopo il 1799, anno in cui l'Ordine cisterciense fu soppresso. Il codice AE XV 16 (mancante delle prime sette pagine) riguarda il monastero di Orona e il monastero di S ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] Il Colleoni (p. 391) registra gli atti del 3, 9 e 13 febbr. 1257, con i quali A. cedette al monastero cisterciense di Vallalta le decime che spettavano al vescovo di Bergamo nei paesi bergamaschi di Cene, Vallalta e Comenduno, condonò i 18 denari che ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] rotale e un beneficio nella parrocchia di Noto, di regio patronato. Il 15 genn. 1502 venne nominato abate dell'abbazia cisterciense di S. Maria dell'Arco presso Noto, anch'essa di regio patronato; fu dispensato, in aprile dal pagamento del commune ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] la conversione dei peccatori al loro sterminio. Tentò perciò di ricondurli alla verità con le missioni che affidò ai monaci cisterciensi Rinieri e Guido nel 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau monaco dell'abbazia ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] rivolto alla sicurezza e alla difesa, affidate a muraglie altissime che ne fanno un luogo quasi inespugnabile. Il papa cisterciense, figlio del fornaio di Saverdun, uomo di costumi puri ed austeri, non desiderava splendori; nulla quindi di più ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] pietà, stimato dal card. di Bérulle, fu l'inspiratore di Angelica Arnauld nell'opera di riforma dell'abbazia cisterciense di Port-Royal. Ma circostanze estrinseche (la famiglia Arnauld [v.] s'era distinta nell'avversione antigesuitica) e inerenti ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] tutto improntato a modi oltre montani, i quali ne giustificherebbero l'attribuzione a qualche architetto cluniacense o cisterciense ispirantesi a forme borgognone, se già non comparissero altrove, accordati con accogliente eclettismo, segni di altre ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...