VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] dei tratti caratteristici di questa architettura gotica che si semplificava nell'espandersi dintorno alla vicina grande sede cisterciense. Il chiostro che fiancheggia la chiesa ha speciale importanza per i suoi particolari, in quanto nello schema ...
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AGATI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia pistoiese di organari. Fondatore della fabbrica fu Pietro A., nato nel 1735 e formatosi alla scuola del bolognese Filippo Gatti. Questi dati, sinora ignoti, [...] la protezione dei reali di Sardegna, che gli commisero, nel 1843, la costruzione di un organo simile per l'abbazia cisterciense di Altacomba.Passata ai successori Antonio e Nicomede A., la fabbrica continuò ad essere attivissima per tutto il sec. XIX ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] del C. che nel 1713-18 risiedeva con la famiglia a Osek, nel nordovest della Boemia, dove lavorava per l'abbazia cisterciense (per la chiesa, decorazione in stucco dell'interno, statue in stucco dell'altar maggiore e di quellì laterali e due tombe ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] metà del sec. XV. Nonostante gli innesti successivi, sono ben leggibili le originali strutture nella pianta di ricordo cisterciense e nell'alzato geometricamente iscritto in un quadrato: predilezione quest'ultima del maestro, che affiorò anche nelle ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] dalla distruzione completa del quartiere circostante. Probabilmente intomo al 1681-85 prese parte alla costruzione della chiesa dell'abbazia cisterciense di L.Id (voiv. di Poznań), dove, è però difficile distinguere il suo apporto da quello di T ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] , pp. 40-45, 226-228; Saint Bernard théologien, "Actes du Congrès, Dijon 1953", ivi, 3-4; Saint Bernard et l'art des Cisterciens, cat., Dijon 1953; J. Leclercq, L'image de Saint Bernard dans les manuscrits, ivi, pp. 22-24; A. Dimier, Saint Bernard et ...
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BROGGIO (Broggi, Brog, Brosch, Brolisi, Brozi), Giulio
Vera Nankovà
Costruttore e architetto, era, secondo il Martinola, figlio di Stefano da Albiolo (Como); secondo lo Zendralli proveniva da una famiglia [...] avevano probabilmente collaborato) e nel 1716-24 la chiesa di Sutom. Il B. cominciò forse la vasta costruzione del convento cisterciense a Osek nella Boemia occidentale (1705-1708) proseguita poi dal figlio Ottavio.
L'opera del B. non è stata ancora ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] Monte (Bertolotti, 1882, p. 70).
Dopo aver ricevuto il canonicato di S. Celso, nel 1552 il B. entrò nell'Ordine cisterciense ed ottenne il posto di "piombatore", carica che gli portava lauti stipendi e che tenne insieme con Guglielmo Della Porta. Con ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] di un solo getto fra il 1219 e il 1227. Essa è tuttora integralmente conservata; è a pianta cisterciense, presenta una struttura architettonica fondamentalmente francese, su cui s'innestano però, specie nella facciata, molti elementi emiliani ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] et opuscula, a cura di J. Leclercq, H.M. Rochais, Roma 1963, pp. 61-108: 104; Corrado di Eberbach, Exordium magnum Cisterciense sive Narratio Cisterciensis Ordinis, a cura di B. Griesser, Roma 1961, pp. 102-103.
Letteratura critica. - E. Mâle, L'art ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...