COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] in S. Marcello, fu sepolto nella cappella di famiglia nella basilica liberiana. Fu protettore dell'Ordine dei minori conventuali, dei cisterciensi e di vari monasteri e luoghi pii.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario, Roma 1765, p. 5; E. J. F. Barbier ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] costruzione nello stile gotico primitivo o di transizione. Moreruela a Zamora è per il Gómez Moreno il più antico esempio cisterciense nella Spagna, anteriore al 1168; il Lambert lo reputa invece della fine del secolo. Poblet è più importante, la sua ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di rito greco nella Polonia orientale subirono l'influsso dell'arte romanica (chiese di Halicz e di Sambor). L'architettura cisterciense si sviluppò in Polonia nel sec. XIII e giunse a fondere gli elementi romanici con motivi ogivali. Lo stile delle ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] tornarono a regnare le acque stagnanti e i miasmi. Furono poi gli ordini religiosi e specialmente i cluniacensi e i cisterciensi, che per primi ripresero le opere di bonifica e insegnarono alle genti il modo di prosciugare e fertilizzare il suolo ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] fatto che in Egitto spesso lavoravano da architetti gli stessi sacerdoti, in certo qual modo a somiglianza dei monaci cisterciensi del Medioevo); non a riguardo degli architetti greci, perché nella prima epoca storica il tipo dell'ulisside (dell'uomo ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] pari passo con 1ª colonizzazione procedette la cristianizzazione, che si manifestò con la fondazione di conventi soprattutto di cisterciensi (Chorin, Lehnin), i quali con la loro forte organizzazione, portarono nel paese nuove forme di vita economica ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] la conversione dei peccatori al loro sterminio. Tentò perciò di ricondurli alla verità con le missioni che affidò ai monaci cisterciensi Rinieri e Guido nel 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau monaco dell'abbazia ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] e grandiosità
Il terzo periodo cosmatesco è caratterizzato dalle influenze gotiche, che vengono un poco dai nuovi centri cisterciensi del Lazio meridionale e molto dalla Toscana. Arnolfo, con la tomba di Guglielmo De Braye in Viterbo, ispirata ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] accoglievano le ricascate. Così similmente in Italia, come tuttora si vede a S. Andrea di Vercelli, nelle abazie cisterciensi di Fossanova, S. Galgano, Chiaravalle della Colomba (Piacenza) ecc., talora con la più felice applicazione della struttura ...
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TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] XII e XIII. Allentatasi la disciplina dei monaci, e accusati questi di soverchia amicizia coi pirati, essa fu affidata ai cisterciensi di Casanova, e da Carlo d'Angiò e da altri fortificata contro Saraceni e pirati. Più tardi saccheggiata da predoni ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...