LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] i suoi numerosi contributi: Del varicocele operato col processo di Chassaignac, modificato dall'autore, ibid., pp. 19-22; Cinque casi di cisti ovarica. Due anomalie dell'utero, in Gazz. medica di Roma, VI (1880), pp. 201-205 e in Giorn. di medicina ...
Leggi Tutto
EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] al suo attivo ben tredici ovariotomie con otto risultati positivi.
In Italia erano stati effettuati soltanto tentativi di svuotamento delle cisti ovariche con l'uso di un grosso trequarti da parte di G. B. Monteggia all'ospedale Maggiore di Milano ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] particolarmente sfavorevoli, di elaborare un proprio habitat (per es., molti batteri formano spore e alcuni protozoi formano cisti). Batteri, alghe, protozoi e funghi, insieme con piante e animali, svolgono un ruolo importante nei cicli biogeochimici ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] , inducendovi un processo flogistico. Particolarmente grave è il tetano del moncone. Il cordone può anche essere sede di cisti o di tumori (specie teratoidei). Nel corso del parto può verificarsi la procidenza del cordone che discende al davanti ...
Leggi Tutto
VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] che vivevano in una zona per decidere della sua salubrità prima di porvi gli accampamenti. Ippocrate aveva notato varie specie di cisti del polmone e del cervello; e Aristotele parla di lesioni del polmone e del fegato, dei calcoli della vescica, cui ...
Leggi Tutto
POLIEMBRIONIA (dal greco πολύς "molto" e ἔμβρυον "embrione")
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Alberto CHIARUGI
Zoologia. - Indica lo sviluppo di due o più embrioni dal medesimo uovo. In botanica, [...] nel mezzo e così pure il trofamnio. Ha luogo così la formazione di due embrioni, che si sviluppano indipendentemente dalla cisti costituitasi intorno all'uovo in seguito alla reazione dei tessuti dell'ospite. Delle 4-8 uova deposte, alcune soltanto ...
Leggi Tutto
È il segmento dell'arto inferiore posto fra l'anca e la gamba. Nell'uomo ha forma di tronco di cono con la base superiore. Anteriormente in alto e posteriormente in basso è un po' appiattita, nel resto [...] parti molli, o dal femore, non di rado si sviluppano sarcomi che possono raggiungere un volume molto considerevole, cisti della regione metafisaria, fibromi, osteomi, esostosi, ecc., e specialmente sarcomi mielogeni e periostali; i primi in vicinanza ...
Leggi Tutto
PAROTIDE (dal gr. παρά "presso" e οὖς "orecchio")
Gustavo Lusena
Nell'uomo è la più importante delle ghiandole salivari (v. digerente, apparato, XII, p. 814).
La parotide è spesso sede d'importanti processi [...] v. mikulicz-radecki. La cura delle specifiche è generale.
4. Fra i tumori consideriamo anche le cisti salivari da ritenzione (eccezionalmente congenite). Sono indolenti, crescono con lentezza. Si curano radicalmente con l'asportazione. Ricordiamo ...
Leggi Tutto
Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] e dar luogo ad altri singolari ricostruiti: gr. kústis > lat. mediev. cȳstis, -ĭdis «vescica» > it. cìsti (1778), da cui il nuovo singolare ciste.
(h) Formazione del singolare a partire da lessemi in /-i/: in altri casi la finale in /-i/ è ...
Leggi Tutto
Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] malattie parassitarie: la cisticercosi; la trichinosi, determinata da Trichinella spiralis, le cui larve si localizzano in apposite cisti dei muscoli dei Suini; l’echinococcosi; l’elmintiasi da ascaridi.
Allevamento dei Suini o suinicoltura
A parte ...
Leggi Tutto
cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...