GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ecclesiastica all'autorità civile, caro alla cultura cistercense, è ampiamente rappresentato nei codici prodotti nell'ambiente di Cîteaux e Clairvaux (Troyes, Bibl. Mun., 103, c. 11r; Berlino, Staatsbibl., Lat. fol. 1, c. 8r). La trasmissione ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] giustificazione nello stretto legame instauratosi sin dal principio degli anni Venti tra la Curia sveva e l'ordine di Cîteaux (Cadei, 1980, pp. 210-211). Riguardo la chiesa vescovile di Vittoria, nei pressi, come detto, della città di Parma ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] Maaslandse devotieboeken 1250-1350 [L'immagine esaltata. Miniature nei libri devozionali mosani 1250-1350], Leuven 1989; Filles de Cîteaux au Pays Mosan, Huy 1990; Laat-gotische beeldsnijkunst uit Limburg en grensland [Scultura tardogotica nel L. e ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] Chiovenda, Antigoriesi a Roma nei secc. XVII e XVIII, in Oscellana, IV (1978), pp. 185-189; M. Guillaume, oeuvres provenant de Citeaux conservees au Musée des beaux-arts de Dijon, in Mémoires de la Commission des antiquités du Départment de la Côte-d ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] avvenimenti di Grecia e di Siria. Il marchese accettò: nell'agosto-settembre del 1201 si recò a Soissons e a Cîteaux per prendere solennemente la croce e intendersi coi principi fiamminghi.
I crociati si riunirono in Venezia nel luglio-agosto del ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] occasionata dalle stesse consuetudini. In antitesi col cerimoniale solenne delle consuetudini di Cluny, la riforma di Cistercio (Cîteaux), per cui fu abbandonato il cerimoniale fastoso, portò una nota più sobria nelle consuetudini. Gli usi dei ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] c'erano due monaci che C. V non aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simone de Beaulieu (arcivescovo di Bourges e intimo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] per la via del Trasimeno e di Cortona, a S. Giuliana, si stabilirono, fin dal 1253, le monache dell'Ordine di Cîteaux; il grande monastero sussiste ancora e, per quanto più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, conserva tuttavia la disposizione e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] clero regolare. Il monachismo stesso, intorno al Mille, aveva conosciuto una irresistibile ripresa: Cluny, Vallombrosa, Camaldoli, poi Citeaux coi cistercensi, soltanto per dire i primi nomi che salgono al labbro; si aggiungano i canonici regolari e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] metà del sec. 12° e per tutto il 13° viene a identificarsi con le vicende dell'architettura dell'Ordine di Cîteaux, conoscendo il graduale passaggio da una formulazione ancora schiettamente romanica (Tre Fontane a Roma, 1140-1150; Fontenay, 1170 ca ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...