COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] le ninfe nel mezzo di un fiume, che protesta sentendo le acque infiammarsi. Attratto dalla bellezza del figlio della Citerea il poeta inizia un vano inseguimento tra prati fioriti e rugiadosi: ammoniscono a guardarsi dalla potenza di Eros i cuculi ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] di Bologna e iniziò i primi studi per le grandi composizioni realizzate successivamente nel corso degli anni '50 (Il ritorno da Citerea, 1950-59, Bologna, coll. E. Corsi; Lettura del rituale, 1950-59, n. 238 del catal. della Mostra al Museo civico di ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] e Seleuco, L’Aiace e L’Eusonia). Tra gli altri lavori notevoli del compositore si conoscono le serenate Po, Imeneo e Citerea (partitura a Bologna, Museo della musica) e I sogni regolati d’Amore (Parma, 1693), nonché le introduzioni al balletto Italia ...
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citerea
citerèa (alla greca citèrea) s. f. [dal lat. Cytherēa o Cythereia, gr. Κυϑέρεια (v. citerèo)]. – Appellativo di Afrodite, dal nome dell’isola di Citèra (odierna Cerigo) nel mar Egeo, la prima isola nella quale la dea era approdata...
citereo
citerèo agg. [dal lat. Cythereius, gr. Κυϑερήϊος, dal nome dell’isola di Citèra (lat. Cythēra, gr. Κύϑηρα), per il culto che in essa aveva Venere], poet. – Sacro a Venere: si riempiono ... Di rose citerèe tutti i verzieri (D’Annunzio).