Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] della replicazione le cellule bersaglio sono le cellule monocito-macrofagiche. La produzione da parte di queste cellule di citochine, e in particolare del fattore α della necrosi tumorale, aumenta la permeabilità delle cellule paraendoteliali. Di ...
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tubercolina Estratti totali o parziali di bacilli tubercolari con cui viene effettuata l’intradermoreazione (➔). Dalla vecchia t. di Koch (anche nota come old tuberculin) attorno alla metà degli anni [...] cute di un soggetto con infezione in atto o con pregressa infezione (passata anche del tutto inapparente), stimola la liberazione di citochine da parte di linfociti T: nella sede nella quale è stato inoculato il prodotto si osserva, dopo 48-72 ore ...
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molecole adesive
Alberto Mantovani
Le cellule dell’immunità comunicano attraverso mediatori solubili e molecole adesive. Le molecole solubili potrebbero essere paragonate alle parole con cui gli esseri [...] dove avvengono risposte immunitarie innate o adattative. Infine, più in generale, le molecole adesive consentono l’interazione con le maglie della matrice extracellulare e il suo rimodellamento durante i processi di riparo dei tessuti.
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] ai linfociti T (APC, Antigen presenting cells). Successivamente, nella fase effettrice, i linfociti T producono alcune citochine che attivano i macrofagi, esaltando molte delle loro caratteristiche biologiche e immunitarie. I macrofagi presenti in ...
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prostaglandine
Alberto Mantovani
Prodotti (eicosanoidi) di una delle vie metaboliche dell’acido arachidonico. L’acido arachidonico viene metabolizzato lungo due vie, dette della lipossigenasi (che porta [...] proinfiammatoria delle prostaglandine si esercita in modo diverso inducendo vasodilatazione e aumentando il reclutamento leucocitario, promuovendo la differenziazione delle cellule dendritiche e, a livello centrale, mediando la febbre.
→ Citochine ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] (azione neurocrina, che in realtà rappresenta una forma specializzata di azione paracrina).
Presentano grande importanza biologica le citochine, i fattori di crescita, le endorfine (oppioidi endogeni) e le endoteline, le cui modalità di produzione e ...
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messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] sistema nervoso, infine sono stati identificati, dagli anni Cinquanta del secolo scorso in poi, i fattori di crescita e le citochine. Ciascuna di queste sostanze svolge di solito funzioni così importanti che la mancanza di una di esse può essere la ...
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mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] . La loro concentrazione è di 7000÷20.000 cellule per mm³ di tessuto e tali cellule sono capaci di produrre e liberare citochine, quali le interleuchine IL-3, IL-4 e IL-5, il Granulocyte/macrophage-colony stimulating factor (GM-CSF) e il Tumor ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] a questi segnali di membrana, i CTL sono profondamente regolati da molecole solubili quali le citochine, soprattutto appartenenti alla famiglia delle citochine utilizzanti recettori αβγ per la traduzione del loro segnale (quali interleuchine, IL-2 e ...
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proteina di fase acuta
Alberto Mantovani
Proteina prodotta durante la risposta di fase acuta, che è un complesso di alterazioni dei componenti del sangue associate a situazioni di stress indotto da [...] antitripsina, la mannose binding lectin e così via. Nel complesso, la produzione di proteine a livello epatico si riorienta verso la produzione di molecole importanti come meccanismo di difesa, di rimodellamento e di riparo dei tessuti.
→ Citochine ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), elaborate da alcune cellule del sistema...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...