CGH (Comparative genomic hybridization)
Stefania Azzolini
Tecnica molecolare che permette di analizzare l’intero genoma di un individuo con un solo esperimento. La CGH sfrutta la differente competizione [...] di due DNA genomici con cromosomi metafasici non marcati e appartenenti a un soggetto sano. Questo processo è chiamato, in citogenetica, ibridazione in situ su cromosomi. I due DNA genomici, che servono per ibridare i cromosomi, derivano uno da un ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] g. generale è la nascita di g. nuove, che si sono andate via via ad aggiungere alla g. formale e alla citogenetica. Per la g. biochimica e quella molecolare, che rappresentano i due nuovi indirizzi della g., l’uomo costituisce un eccellente materiale ...
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Genetista americano, nato a Pillar Point, N. Y., il 5 maggio 1873, morto a Ithaca, N. Y., l'8 dicembre 1947. Fu professore alla Cornell University di Ithaca. Il suo nome è legato soprattutto alla genetica [...] che fu oggetto di studio, per un quarantennio, di lui e del folto gruppo di ricercatori da lui costituito. Grazie a questa ricerca la genetica e la citogenetica nel granoturco sono oggi conosciute quasi altrettanto bene che nella Drosophila. ...
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Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] dell'Università nazionale australiana a Canberra. Socio straniero dei Lincei (1978). Si è occupato prevalentemente di citogenetica degli insetti e le sue ricerche sulla variazione del corredo cromosomico di numerosi ortotteri hanno recato contributi ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di circa 50 geni di medie dimensioni. Il divario esistente tra il gene e il cromosoma viene in parte saldato dalla citogenetica molecolare che si basa sulla capacità di legarsi di sequenze complementari di DNA. In pratica, disponendo di una sequenza ...
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Studioso italiano di genetica vegetale (n. Roma 1925), professore all'univ. di Bari (1968-79) e in quella della Tuscia a Viterbo (dal 1980) della quale è stato rettore dal 1982 al 1999 e dal 2001 prof. [...] Ha svolto funzioni operative e consultive nel CNEN-ENEA, e diretto ricerche su problemi di genetica vegetale, citogenetica, mutagenesi, effetti delle radiazioni ionizzanti sullo sviluppo delle piante. Questi studî sono rivolti al miglioramento delle ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] , a fibre di cromatina distese sul vetrino microscopico. La FISH rappresenta ormai un indispensabile complemento della citogenetica. Essa consente infatti di caratterizzare anomalie cromosomiche di numero e di struttura non definibili attraverso le ...
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bandeggio cromosomico
Antonio Pizzuti
Trattamento e colorazione dei cromosomi atti a rivelare arrangiamenti, tipici e caratteristici di ogni cromosoma, di bande chiare e scure orizzontali all’asse lungo [...] genoma aploide, o in prometafase (fino a 800 bande per genoma aploide). La grandezza in paia di basi di una banda citogenetica varia tra le 4 e le 10 Mb. Il fenomeno del bandeggiamento è probabilmente in relazione alla composizione in basi del DNA ...
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LEJEUNE, Jerôme
Luciana Fratini
Genetista francese, nato a Montrouge-Seine il 13 giugno 1926. Si laureò in medicina a Parigi nel 1951 e in scienze naturali nel 1961; dal 1952 è stato ricercatore del [...] serie di studi, da parte di L. stesso e di molti altri ricercatori, che costituiscono un importante capitolo della citogenetica umana. L. ha dimostrato altre anomalie cromosomiche nell'uomo, che sono causa di affezioni più o meno gravi: traslocazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] e Drosophila.
Nuovi studiosi si misero in evidenza negli anni Trenta e Quaranta, con obiettivi di ricerca più squisitamente citogenetici, ma gli studi di settore da noi restarono pochi. La crisi economica, l’isolamento politico e lo scoppio della ...
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citogenetica
citogenètica s. f. [comp. di cito- e genetica]. – Ramo della genetica che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall’osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione...
idiogramma
s. m. [comp. di idio- e -gramma] (pl. -i). – In citogenetica, rappresentazione grafica schematica dell’assetto cromosomico aploide (n) di una specie animale o vegetale in cui ogni elemento è identificabile con numerazione da 1 a...