PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] 'è il meccanismo d'azione di tali cause; la morfologia patologica (anatomia patologica, istologia patologica, citologia patologica, patologia cellulare), che descrive le alterazioni nella configurazione e struttura cellulare, provocate dagli agenti ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con il microscopio (anatomia microscopica). L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del succedersi ed evolversi della ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] da ricordarsi in questo campo i nomi di J. Sachs, W. Pfeffer, K. E. Goebel, J. Wiesner.
Anche l'istologia e la citologia si sono orientate chiaramente verso l'indirizzo sperimentale, con le colture in vitro dei tessuti o di frammenti di organi (R. G ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] un notevole ausilio alla sistematica. Questa parte della z. si chiama anatomia comparata o morfologia. L’istologia e la citologia hanno per oggetto rispettivamente lo studio dei caratteri dei tessuti e delle singole cellule, e hanno assunto da tempo ...
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Famiglia di biologi tedeschi. Oscar (Friedberg, Assia, 1849 - Berlino 1922), prof. a Berlino, insieme col fratello Richard, elaborò la teoria del celoma, di grande importanza in embriologia; classici i [...] (Friedberg 1850 - Schlederloh, Monaco di Baviera, 1937), prof. a Monaco di Baviera, è autore di fondamentali ricerche sulla citologia dei Radiolarî (1876-78), che lo condussero a formulare il principio del rapporto nucleo-plasmatico, di molti altri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] blu di metilene furono ampiamente usati. Man mano che i chimici chiarivano le reazioni di ogni nuovo colorante, i citologi e gli istologi usavano queste informazioni per stabilire la natura chimica delle varie parti della cellula. La citochimica e l ...
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LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] di scienze, e nel 1931 a Napoli.
Nel campo della biologia vegetale s'è occupato di embriologia e di citologia, di fisiologia della riproduzione, di genetica, di floristica e di fitogeografia. Ricordiamo fra i più importanti argomenti delle sue ...
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HENNEGUY, Louis-Félix
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Biologo francese, nato il 18 marzo 1850 a Parigi, morto ivi il 26 gennaio 1928. Studiò medicina a Montpellier, dove fu preparatore di Ch. Rouget. Allievo di Claude Bernard nel [...] agraria (fillossera) e di problemi relativi alla pesca. Sono però soprattutto notevoli i suoi contributi di citologia (teoria di Henneguy-Leunhossék sull'origine dell'apparato basale delle cellule ciliate), di embriologia dei Vertebrati (teleostei ...
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VUILLEMIN, Paul
Giovanni Battista Traverso
Botanico francese, nato a Docelles (Vosges) il 13 febbraio 1861, morto a Nancy il 29 giugno 1932. Laureato in medicina (Nancy 1884) e in scienze naturali (Sorbonne [...] applicazione dei caratteri anatomici alla classificazione delle piante superiori e delle crittogame, i contributi all'istologia, alla citologia e alla patologia vegetale e i numerosi studî sui funghi, con speciale riguardo alle Mucorinee e ai funghi ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] lungimiranza del metodo e alcune ricerche del M. possono essere considerate esemplari: dell’ipofisi del tritone chiarì tutta la citologia normale, ne manovrò il modello per le fasi del ciclo annuo e a varie temperature, lo collegò (in collaborazione ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.