Con questo nome s'intende, genericamente, la produzione di un nuovo individuo in assenza di anfimissi, cioè di fusione di due gameti. Può verificarsi per mezzo di processi tra loro assai differenti. Per [...] se sono diploidi (apogamia somatica). Tale modo di vedere fu assai criticato dallo Strasburger, che preferiva il criterio citologico.
Il Winkler introdusse però opportunamente i termini di anfimissia e di apomissia, intesa quest'ultima nel senso lato ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] ) e avvolto dal ricettacolo, da cui derivano falsi frutti, e così via. Lo studio comparativo morfologico, citologico e fisiologico degli organi riproduttivi (archegoni, anteridi, oangi ecc.) deve ancora essere approfondito con possibilità di notevoli ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] non poteva non riuscire a quella che, molto acconciamente, gl'Inglesi chiamano field-zoology. Inoltre, l'indirizzo morfologico e citologico, che dominò per tutta la seconda metà del secolo scorso e per i primi anni del nostro, lasciò poco tempo ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] di funzionalità dell'organo trapiantato, degli esami strumentali, ma soprattutto grazie all'utilizzazione routinaria del controllo citologico mediante agoaspirato, facendo ricorso nei casi dubbi all'agobiopsia. Il trattamento del rigetto comporta uno ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] ai parametri di funzionalità dell'organo trapiantato, agli esami strumentali, ma soprattutto all'utilizzazione routinaria del controllo citologico mediante , facendo ricorso nei casi dubbi all'. Il trattamento del rigetto comporta uno o più cicli di ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] negli organi genitali dei maschi. Una sicura attribuzione all'una o all'altra specie è possibile con l'esame citologico dei cromosomi. In natura i loro areali si sovrappongono ampiamente, ma D. pseudobscura tende a localizzarsi preferenzialmente in ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] formando un glomerulo.
Non vi è alcuna prova diretta di un'attività funzionale del mesonefro, tuttavia il suo aspetto citologico fa ritenere che sia effettivamente in grado di eliminare urina. Esso raggiunge il suo completo sviluppo circa al 2° mese ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] Solo i trapianti nella regione tubero-basale (la cosiddetta zona ‛ipofiseotropa' di Halàsz) riprendono un normale aspetto citologico e stimolano correttamente la tiroide.
Le lesioni ipotalamiche modificano allo stesso modo il funzionamento dell'asse ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] con la lamina basale dei capillari postipofisari (v. fig. 2). Il sistema magno-cellulare possiede tutte le proprietà citologiche descritte più sopra per i neuroni secretori in generale. In particolare, il flusso dei granuli secretori lungo il neurite ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] ad esempio, in conseguenza di tumori al seno (v. Negrin e altri, 2000).
Il midollo osseo non è una struttura citologicamente omogenea: esso infatti contiene anche le cellule stromali, le quali, oltre a costituire la matrice di sostegno nella quale le ...
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citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.
citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...