Figlio (n. 1320 circa - m. nel castello di Gurr, Sjaelland, 1375) di Cristoforo II, seguì (1326) il padre fuggiasco alla corte di Ludovico il Bavaro, dove fu educato. Ritornato in Danimarca alla morte [...] ). L'aumento del tributo per la pesca delle aringhe nell'Øresund gli attirò l'ostilità di una potente lega, costituita dalle città anseatiche con diversi principi della Germania e con il re di Svezia (1367). V., affidato il governo a un reggente, si ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (45,1 km2 con 24.432 ab. nel 2008), situato lungo il litorale romagnolo. Nota e frequentata stazione balneare, si compone di un nucleo vecchio lungo il pittoresco porto-canale, [...] sec. su disegni di Leonardo, e di una città moderna presso il litorale. Industrie alimentari (conservifici di pesce come sua dipendenza marina nel 1302. Il porto e il castello vennero conquistati da Uguccione della Faggiola, Federico da Montefeltro, ...
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(gr. ᾿Ιασός o ᾿Ιασσός) Antica città greca sulle coste della Caria, in Asia Minore. Resti di epoca neolitica e dell’età del Bronzo attestano la sua importanza in epoca preistorica, mentre una necropoli [...] al 4° sec. a.C. risale l’impianto della cinta della città bassa, dove sono i resti di abitazioni, edifici, teatro e acquedotto romano a fitte arcate. Sull’acropoli, dominata da un castello medievale, si trovano anche i resti di due chiese bizantine ...
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Pittore (Ferrara tra il 1390 e il 1400 - Urbino tra il 1442 e il 1449). Soggiornò in Urbino dal 1423 alla morte. Opere firmate sono gli affreschi (datati 1437) della cappella del cimitero di Talamello, [...] aver raggiunto, nella maturità, un suo robusto stile non scevro dall'influsso di Giovanni da Modena, sono stati raggruppati varî altri dipinti (Città di Castello, S. Domenico: Storie di s. Antonio Ab.; Ferrara, Pinacoteca: Storie di s. Giovanni Ev.). ...
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(irl. Dún na nGall) Città dell’Irlanda, capoluogo dell’omonima contea. Situata sulla baia omonima, è un attivo mercato di prodotti agricoli. Notevoli il castello (16°-17° sec.) e le rovine del convento [...] dei francescani (fondato nel 1474).
La contea di D. (137.575 ab. nel 2006) comprende l’estremità nord-occidentale dell’Irlanda. Le masse cristalline dei suoi rilievi si innalzano a qualche centinaio di ...
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Castellón de la Plana (catalano Castelló de la Plana) Città della Spagna orientale (171.669 ab. nel 2015) nella Comunità autonoma di Valencia, capoluogo della provincia omonima; fu fondata nel 1251 presso [...] , della raffinazione di petrolio, cementiero, tessile, calzaturiero, del vetro e della ceramica.
Della storia dell’antico abitato, forse corrispondente al romano Sepelacum, si sa molto poco. Giacomo I d’Aragona fece sorgere la città attuale nel 1251. ...
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Cittadina della Svizzera settentrionale, nel cantone di San Gallo. Si sviluppò dal 13° sec. intorno al castello di Neu-Rapperswil costruito (1220 ca.) dai baroni di Rapperswil. Elevati i R. alla dignità [...] fu il centro della contea divisa nel 1303 tra gli Homberg e gli Asburgo-Laufenburg. Nella metà del 14° sec. la città passò alla casa d’Austria, che la tenne per 100 anni, fino a quando R. concluse un trattato di protettorato con i cantoni di Uri ...
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Comune della prov. di Cosenza (78,3 km2 con 7606 ab. nel 2008). Il centro è situato a 426 m s.l.m. sull’estremità terrazzata nord-orientale della Catena Costiera.
Corrisponde alla città bruzio-latina di [...] di miniere d’argento. Antica sede vescovile, fu il primo centro della conquista normanna in Calabria (11° sec.). Notevoli la cattedrale, di origine normanna, e la grande torre cilindrica, anch’essa normanna, parte di un castello ora scomparso. ...
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Comune della prov. di Agrigento (207,5 km2 con 8466 ab. nel 2008).
Edificata nell’Alto Medioevo, forse dai Saraceni, sul luogo di un antico centro abitato (identificato con Motyum), fu possesso feudale [...] dei Lanza, degli Aragona, dei Chiaramonte (che vi eressero un castello nel 14° sec.) e dei Moncada, finché fu dichiarata città demaniale. ...
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Pittore e incisore (Nervesa, Treviso, 1700 - Venezia 1778). Seguace di S. Ricci (tele mitologiche nel castello di Moschen, Germania; dipinti nell'Archivio dei Carmini a Venezia), incise notevoli serie [...] di acqueforti (Le arti che vanno per via nella città di Venezia, 1753) e diede i disegni per numerose edizioni di classici (Dante, Petrarca, Ariosto). ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...