POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] di giustizia rappreseńta il tipo di gran salone dei castelli medievali; tipo che precedette la galleria del Rìnascimento. Il Centro del dominio dei conti del Poitou duchi d'Aquitania, la città fu anche centro della potenza di Carlo VII tra il 1423 e ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] 1901 il comune contava 19.660 abitanti, di cui 16.249 per la città; a quello del 1931 la popolazione era salita a 26.238 abitanti per inflitti dai Genovesi, tra il 1125 e il 1126, al castello e al vicino borgo difesi con poca fortuna da milizie pisane ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] , di Regolo, di Scipione. Rileviamo da Polibio che essa era città munita dalla natura, posta com'era su una collina fra il lago ribellata, la prese d'assalto (894), vi fece costruire un castello e palazzi e vi stabilì per qualche tempo la sede dell ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] il seggio ducale e, cacciato l'ultimo presidio francese dal castello della Briglia, ottenne il comando di una squadra a 'assedio a Napoli, Francesco I invitò il D. a stringere la città dal mare: egli ricusò adducendo a pretesto la tarda età e la ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] , il F. si ritirava nel 1788 a Vico Equense in un castello appunto della Teresa, ove moriva il 21 giugno. Qualche mese dopo da far quasi maraviglia potesse allignare nella realistica città, dove, contemporaneamente o quasi contemporaneamente al F., ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] che recava in mano. Nell'ultimo secolo a. C. la città aveva ormai perduto la floridezza d'un tempo.
Dal punto di fece il suo quartiere generale e la sua residenza e vi costruì un castello: qui nel 1314, egli assunse il titolo di re di Trinacria, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] e G., venduta, per 80.000 fiorini d'oro la città di Avignone al papa, ritornava nel regno quando ne usciva Luigi chiusa in Castelnuovo fino al 2 settembre, e poi tradotta al castello di Muro della Lucania: Ottone era imprigionato ad Altamura. Che ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] 1878; L. Morandi, Il Belli e il Manzoni - L'Arte e la vita del Belli - Il Giraud e il Belli, in Sonetti scelti, Città di Castello 1912; P. Orano, G. G. Belli, in I moderni, V, Milano 1926; tra gli stranieri: E. Bovet, Le peuple de Rome vers 1840 ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] letteratura ital. nella seconda metà del sec. XVIII, I, Milano 1856; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare, Baretti contro Voltaire, Città di Castello 1884; L. Piccioni, Studi e ricerche intorno a G. B., Livorno 1899; L. Collison Morley, G. B. with ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] di denaro, scaramucciando contro l'Acuto e contro tutte le città avversarie del papa, A. fu di nuovo richiamato a verso la Romagna per aiutare il fratello Giovanni a conquistare il castello di Barbiano, da cui traevano il nome, caduto in possesso ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...