Città sogdiana, situata nell’odierno Tagikistan, nella valle del fiume Zerafshan.
Sorta nel 5° sec. d.C., cessò di esistere intorno al 770. La cittadella conserva i resti di un castello, di una fortezza, [...] del palazzo del governatore (8° sec.) e di un altro palazzo (6° sec.). Sin dalla fondazione la città ospitò, nella zona centrale, due templi che si richiamano alla tradizione architettonica della Battriana ellenistica. Pitture risalenti al 6° sec. si ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e frammenti plastici di età classica sono reimpiegati in alcuni edifici e chiese della città (S. Lorenzo, S. Donato, S. Maria di Castello). Il Museo di Archeologia Ligure offre un ampio panorama del materiale archeologico: sepolture paleolitiche ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] dai limiti municipali: a SE, dove i centri dei Castelli formano una conurbazione con la capitale; a E e a si fece chiaro che solo il papa avrebbe potuto restituire ordine alla città e alla regione. Con Clemente VI (1342-51) i nobili patirono ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] teatro i resti rinvenuti nel settore nord-orientale della città, mentre l’anfiteatro è da ubicarsi al di portici trecenteschi (Piazza Grande o della Vittoria) e dall’importante Castello Visconteo (1360-65), sede dei Musei Civici. Altri monumenti: ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] di difesa ma di isolamento; erano situati per lo più fuori delle città, sul Nilo o sui canali (scarsi i resti: p. di Amenhotep In Francia il p. signorile si atteneva allo schema del castello; una planimetria moderna, unitaria, fu quella del Louvre (P ...
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Archeologo italiano (Genova 1910 - Lipari 1999), soprintendente alle antichità della Liguria (1939-1941), poi della Sicilia orientale. È particolarmente noto per le sue ricerche preistoriche e protostoriche [...] Tra le opere: La Sicilia prima dei Greci (1957); Poliochni. Città preistorica nell'isola di Lemnos, (2 voll., 1964-1976); alcune Mylai, 1959; Meligunis Lipara, 3 voll., 1960-68); Il Castello di Lipari e il Museo archeologico eoliano (con M. Cavalier ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] oro, ele, olo (grad, per es. in Leningrad, invece del russo gorod «città»), šč e žd invece degli esiti russi č e ž, da originari tj e 1229-34) notevoli rilievi ornano le pareti. Il castello principesco in pietra bianca di Bogoljubovo, presso Vladimir ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] stato riconosciuto anche da Francia e Gran Bretagna, entrò in città e il 1° aprile 1939 annunciò la fine del conflitto, ’altro, il chiostro di Guadalupe (Cáceres) e il castello di Coca. Strettamente dipendente dalla Francia è la grandiosa decorazione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] passi avanti: i feudatari si riservavano il diritto esclusivo di battere moneta; l’imperatore s’impegnava a non costruire città e castelli nei loro territori senza il loro assenso. Recatosi in G. per porre termine alla fronda del figlio – che aveva ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Fujiwara), di particolare importanza per lo studio dei sistemi amministrativi. Sono stati intrapresi anche scavi in città medievali e premoderne, castelli, tombe ecc., ma l’archeologia storica dopo il periodo medievale non è così consolidata quanto ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...