CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] tempera su muro per la sede dell'Opera Balilla al castello dei Cesari (attuale Accademia nazionale di danza) a Roma, Bellonzi-M. Ferrazza, Umanità e generosità di C.: cento disegni, Città del Vaticano 1978; E. Cagli Scideberg, Il tempo dei Dioscuri, ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] un certo tempo e l'ultimo documento che ne attesta la presenza nella città veneta è del 15 maggio 1358. Il 27 luglio dello stesso anno attività alla corte di Carlo IV. Esistono infatti nel castello di Karlstein due importanti dipinti del B., uno il ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] ossia l'ampia e composita decorazione della cappella reale nel castello di Pozsony (oggi Bratislava), che venne distrutto da di morte del Licinio.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, VIII, Venezia 1581, pp. 113-115; ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] due finestre "inginocchiate". Come intagliatore, Giuliano eseguì un "lettuccio di noce" a Filippo Strozzi, poi finito a Città di Castello in casa Vitelli; diverse delle ricche cornici delle opere del Vasari (la tavola di Camaldoli, oggi trasferita a ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Lorenzo in Lucina, Stati delle anime, ad annos). In città non è nota alcuna sua attività, a esclusione del disegno G. i Peter Dankers de Rij (Il salone di marmo di Ladislao nel castello reale di Varsavia e i suoi artefici G.B. G. e Peter Dankers de ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] della cupola michelangiolesca, costruì a nuovo nella città vaticana l'ala del palazzo dedicata alla e 81; La medaglia d'oro a L. B., Milano 1900; F. Malaguzzi, Il Castello di Milano, in Il Marzocco, 23 giugno 1901; U. Allegretti, Scritti d'arte e di ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] il palazzo in via Podwale a Varsavia; in questa città, nel 1783, lavorava con altri alla decorazione del palazzo poi suo collaboratore a Pavlovsk, a Gatčina e nella costruzione del castello di S. Michele quel Carlo Rossi che più tardi creerà appunto ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] adorante inginocchiato davanti alla Madonna e dell'Angelo sul riccio di un pastorale nel Museo capitolare di Città di Castello (Cinelli) devono essere state eseguite nel primo decennio del Trecento, come suggeriscono le forme pesanti e massicce ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] manoscritti ital. delle bibl. di Francia, II, Roma 1887, pp. 226-34; E. Monaci, Crestomazia ital. dei primi secoli, Città di Castello 1889, pp. 553-56; G. De Criscio, Cenni biografici degli uomini e donne illustri di Pozzuoli, Pozzuoli1891, pp. 17 ss ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] iniziò a maneggiare i pennelli presso la bottega di Bernardo Castello, venendo così a contatto con l'ambiente influenzato dalla cultura Nostro Signore del Rimedio (F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, I,Genova 1846, p. 169), e l' ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...