BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] opere residue di questo gruppo, e dei rapporti con la città di Forlì' è stato ipotizzato un avvicinamento del B. al Lacy, mrs. Ralph Bankes); Francesco I d'Austria (Vienna, castello di Schönbrunn); Giuseppe II d'Austria con Leopoldo II di Toscana ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ss., 373 ss., 383 ss., 393, 407 ss., 420; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana (1537-1860), Città di Castello 1916, ad Ind.;L. Mordini, LaPrigionia di L. C. ..., in Rass. stor. d. Risorg., III(1917), pp. 778-93; Ed. naz ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] dic. 1516), fu nominato commissario per la consegna della città di Verona alla Francia. Dopo aver trattato con il era la costruzione del Magno Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori erano quasi completati, ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] 87; L. P. e la matematica del Rinascimento. Atti del Convegno internazionale di studi, Sansepolcro 1994, a cura di E. Giusti, Città di Castello 1998; B. Mattarelli, Léonard de Vinci et L. P. dans la Sainte Anne (1510), in Mnémosyne, 1999, pp. 111-136 ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Borromeo del 1591 (Nova, 1983, p. 63 n. 46) la città di Milano diviene patria d'elezione e di residenza dell'artista.
Il C (n. Sc. B. 901 del Gabinetto dei disegni nel Castello Sforzesco di Milano), chiaramente legato alla tavola negli stessi Musei ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il C. riunì il governatore, il comandante del castello e i rappresentanti dei ceti cittadini: quindi, convocato il un cimitero e di quanto poteva giovare a migliorare le condizioni igieniche della città (lettere del C. al Tanza, 13 ag. 1803 e 4 apr. ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] ristabilito la magistratura soppressa ed aveva restituito alla città gli altri diritti civili cancellati da Paolo III. Ercole e Anteo da gettare in bronzo per la villa di Castello. Ma la sua affermazione a corte fu fortemente danneggiata dalla ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] e l'usufrutto della Farnesina, degli Orti Farnesiani al Palatino, del castello dell'Isola, dei casali di Pino e Torrevergata, del palazzo di per gli Aldobrandini in quel momento assai diffusa nella città. Essi se ne allarmarono assai più di quanto ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Arturo fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo Chimeri per il pianoforte e, per le dimissioni. Durante la permanenza a Bolzano tenne corsi nel castello di Appiano. Nel 1952 e dal 1956 al 1965 ripeté ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di S. Luca, II (1912), pp. 37-58;L. Frati, L'anno di nascita e il testamento di A. A., in Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 135-138; A. Gatti, Un'opera ignorata di A. A., in Bollettino d'arte, IX (1915), pp. 155-159; A. Muñoz, A ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...