Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] di Pisa Simone Saltarelli, costretto a lasciare la propria città in quanto oppositore dell'antipapa Niccolò V.
L'unica Maestro dell'Armatura, due altri scultori anonimi, Gino Micheli da Castello e, infine, Maso di Banco eseguirono gli altri rilievi e ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] sua "maniera lombarda" soprattutto nei paesaggi e nelle grottesche dove sono al lavoro gli stessi collaboratori presenti anche a Città di Castello.
A Bologna nel 1563 il F. fu in contatto con Vasari e Giambologna, quest'ultimo suo stesso ospite. Nel ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Museum). Al 1778 risalgono il busto del Marchese di Granby (castello di Belvoir, Rutland) ed il modello per il monumento a divenutagli difficile la vita a Roma, nel maggio 1790 lasciò la città per Vienna, dove sistemò la moglie e i figli, e proseguì ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] conosciuta qualche anno prima in Belgio, a Gaesbeek, nel castello di Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e sorella di per la Crimea. Prese le consegne, poco dopo scoppiava nella città una furiosa epidemia di colera: gli sforzi che il C. ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] rinnovato clima culturale genovese che, dopo gli importantissimi apporti di Valerio Castello e del Grechetto, si era ulteriormente arricchito con le "novità romane" introdotte in città dagli scultori reduci dalla scuola del Bernini (Gavazza, 1961 pp ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] ,ovvero catalogo delle pitture insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano, Milano 1671, pp. 34 s.; P. P d'arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 397-406; Musei del Castello Sforzesco di Milano, Milano [1925], p. 49, nn. 468-73;F. ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] , come dimostrarono anche i successi alle Terme di Caracalla, al castello di S. Giusto a Trieste, alle Palme di San Remo. nel famedio tra i cittadini illustri del capoluogo lombardo. La città di Ancona ha voluto affiancare il nome di Corelli al ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1895, pp. 473 ss.; Id., Ferrara e la corte estense nella 2ª metà del sec. XVI: I Discorsi di A. Romei, Città di Castello 1901, pp. 88 ss. Sulla devoluzione di Ferrara, L. Balduzzi, L'istrumento finale della transazione di Faenza, in Atti e mem. della ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] appartenevano (in tutto o in parte) una dozzina di castelli e villaggi fortificati, dislocati in tre nuclei, secondo 1991, pp. 35-6, 377-78.
Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] ascendenti del B. abitarono già nei secoli precedenti la città. Il Rondolino ha poi mostrato come al principio del sec. del Gonzaga fu al B. che il nuovo marchese fece consegnare il castello di Alba, e il B. lo diede a custodire ai fratelli. Da ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...