D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Le Odi di G. Parini (Firenze 1885). L'Italia alla fine del sec. XVI, giornale di viaggio di M. De Montaigne (Città di Castello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari (I-III, Pisa 1896-1907), Lettere di illustri scrittori ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] con un atto stipulato a Ferrara il 4 ag. 1341: il M. si sarebbe incaricato della consegna della città, delle sue terre e dei suoi castelli. Otto giorni dopo, però, egli, al prezzo di 12.000 fiorini, cedeva a Firenze Camporgiano e Castiglione che ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , Genève 1928, pp. 430-432 e passim; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 93; L. Spitzer, Una questione di punteggiatura in un sonetto di G. da L. (e un piccolo contributo alla ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] ritratto del vescovo di Sutri e Nepi Luigi Crivelli (Trento, Castello del Buonconsiglio).
Alla fine del 1779 il L. si dal suo pennello (Klagenfurt, convento delle elisabettine). Nella stessa città il 22 genn. 1782 la moglie diede alla luce Francesco ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di San Gimignano, costruita sulle rovine di un antico castello e ripristinata con mura e fossati. Sui motivi dell della lett. ital., XXVIII (1896), pp. 363 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 577, 617; G. ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] .
Nell'agosto 1956 il M. esordì alla IV Mostra mercato nel Castello Sforzesco di Soncino con due quadri realizzati premendo sul supporto chiavi intinte serie di linee da realizzare in varie città del mondo, la cui lunghezza complessiva avrebbe ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] da E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli (1888-1912), nuova ed. a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, I, p. 80, poi edite criticamente da B. Panvini, La scuola poetica siciliana. Le canzoni dei rimatori non siciliani ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di un secolo, a cura di G. Spadolini, Firenze 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. Storia di un'amicizia, Genova 1991; A.C. Jemolo, Figli e padri, a ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] a seguito del trasferimento del padre di Aldo in un'altra città, si persero di vista.
Nel 1933 – complice una vacanza con scientifica. Esso aveva sede, come tuttora, in un castello, edificio ottocentesco con tanto di merli e torrette, circondato ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] 'artista continuò a lavorare per le più importanti famiglie fiorentine: per i Corsini nella villa di Castello, per i Giugni nella galleria del palazzo di città e per il cardinale Francesco Maria de' Medici, che nell'estate del 1703 gli commissionò la ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...