LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] -294; A.M. Romanini, L'architettura degli ordini mendicanti: nuove prospettive d'interpretazione, Storia della città, 1978, 9, pp. 5-15; M. Locatelli, Castelli della Bergamasca, 2 voll., Bergamo 1978-1981; Brescia nell'età delle Signorie, a cura di V ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] noi è poi l'uso d'inserire decorazioni a teste umane nelle mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide e continuò sotto i verde, come quella conservata al Museo etnografico di Castello d'Albertis a Genova, o decorate a mosaico ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] . 19° hanno via via ampliato l'orizzonte delle conoscenze sulla città.Eccezion fatta per l'Ile de la Cité, P. non era allestimento del Grand Louvre permettono ora di vederne i resti. Il castello formava un quadrilatero (m 7278), difeso da una cinta ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Pavia e di Verona, la presenza di sedi vescovili (talvolta anche di osservanza ariana) nelle principali città, l'insediamento nel sistema di castelli e fortificazioni, soprattutto in zona alpina. L'apporto dell'archeologia è ancora troppo parziale e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e del territorio, 1980) o anche ai grandi castelli innalzati da Federico II in Italia meridionale (I L'immagine e il segno. Introduzione, ivi; A.M. Romanini, La città quadrata. Il progetto edilizio di San Bernardo, ivi; L. Speciale, Una cellula ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] più famosa, tuttavia, consistette nella serie degli arazzi dell'Apocalisse di Angers, i cui cartoni furono destinati al castello della città dove ancora si trovano (Gal. de l'Apocalypse). È noto che Luigi nel 1379 ordinò altri arazzi (compresa ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Isembardus (Grodecki, 1950, pp. 34-35, fig. 6); Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica, c. già in S. Maria Medioevo, Porta Soprana di Sant' Andrea in Genova, immagine di una città, Roma 1989, p. 219 ss.; Y. Pauwels, Les origines ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] rinvenute da Al'-baum (1960) in una sala del castello uzbeko di Balalyk Tepe. La scena di banchetto occupa le , London 1884; rist. Delhi 1969, pp. 50-51), "a N-E della città reale, sul fianco della montagna, c'è una statua in pietra del Buddha stante; ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del Monte: un problema occidentale, Palladio, n.s., 22, 1972, pp. 33-48; E. Dupré Theseider, Federico II ideatore di castelli e città, Archivio storico pugliese 26, 1973, pp. 25-40; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e Lucania ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] morte (1115), i Bolognesi assalirono e distrussero il castello, dove aveva sede il suo governo. Fu un' S. Stefano. Alla fine del sec. 4°, a S-E, fuori della città romana, si era formata un'area cimiteriale nei pressi di un iseo a pianta circolare ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...