BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] seconda metà del sec. XVIII, I, Milano 1856, pp. 3-74; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare, B. contro Voltaire, Città di Castello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai Promessi Sposi e la auestione della lingua, Napoli 1933 (rist. della 3 ediz ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Tricarico, Montescaglioso e Gravina, dalla fonte del Bradano (presso il castello di Lagopesole) sino a Polignano a Mare e da lì sino Diede impulso anche allo sviluppo di Palermo e di altre città. Nonostante l'impegno per l'efficienza e il controllo, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Trissino di Vicenza gli fa pagare una Resurrezione per il duomo della città; nel 1484 è confratello della Scuola Grande di S. Marco; ; nella Orazione nell'Orto l'emergere favoloso di un castello turrito sul crinale del monte, contro il cielo tinto di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] veniam delictorum"),concede al monastero di S. Benedetto il castello di Subiaco, in perpetuo e senza alcuna corresponsione ( luogo fra i Romani del medio evo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, I, pp. 32 s ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] periodo l'avvio del progetto di I. di creare nel castello uno studiolo dove conservare i libri raccolti in quei primi guerra che vedeva le truppe imperiali giungere sotto le mura della città, il papa ricorse alla nomina di cardinali in cambio di 40 ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Arch. della Società romana di storia patria, III (1879), pp. 299-305; O. Lucarelli, Memoria e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 99-103; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di Cesare Borgia, Cesena 1890, pp ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI (1932), pp. 475-484; D. da Portogruaro, Un' altari dei Ss. Giovanni e Paolo e di S. Pietro di Castello, in Studi in onore di Elena Bassi, Venezia 1998, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] federali o unitarie a seconda che nascano con una o più città centro delle comunità che la compongono. La forma di Stato avrà sparso il lume in tutte le capanne, in cui il castello sarà un assurdo, in cui l’industria non sarà più salariata dall ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] di sempre Guido Biasi, Lucio Del Pezzo, Luca (Luigi Castellano), Mario Persico e Mario Colucci, che avevano da tempo fatto Epater le robot, dove emergono gli omaggi a Campanella (La città del sole) e a Voltaire (Studio per Micromégas), presentati ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] e, pure, "maxima turba rusticorum" -, del 17 luglio, a Padova e la presa, del 19, del castello. Così recuperata una città rivelatasi, all'indomani di Agnadello, tumida di livore antiveneziano, con una nobiltà pressoché tutta filocesarea, con ostilità ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...