BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Corrado di Tegerveld gli impedì di varcare le porte della città. La situazione rischiava di diventare pericolosa, quando intervenne B. la concessione di altri doni, tra cui il castello di Caccamo. Anche in tali circostanze Federico riconosceva ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] il B. continuava a costruire, da solo, l'edificio della riforma. Il 24 ag. 1400, mentre egli era a Città di Castello e si prodigava per assistere i confratelli colpiti dalla peste, inviò una lettera-trattato a Giovanni di Benedetto, un suo discepolo ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] generosamente alle sue iniziative: fu intrapresa la fortificazione della città, rinforzando le difese già esistenti, come quelle di porta Romana, e innalzando nuove torri.
Impossessatosi del castello di Landriano, Corrado II si accampò lungo il fiume ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] a Rodi (v.) un Ordensstaat virtualmente indipendente: il loro interesse si concentrò sulla città principale, dove occuparono la cittadella bizantina e il castello, restaurandone le difese.Le commende dell'O. Teutonico erano diffuse in molte regioni ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] , che si era rifiutato di pagarle, purché il debito venga composto: analogo compito gli è assegnato nei confronti del clero di Città di Castello il 22 ottobre (ibid., nn. 361, 389: nel testo di quest'ultima bolla per evidente errore è detto C. da ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] Moyen Age aux Lumières, Paris 1982, pp. 81-91; C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medievo, Torino 1983; G. Limido, Il ciclo dei vizi e delle virtù nel castello di Masnago, AC 73, 1985, pp. 385-404; P. Binski, The Painted Chamber ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] in precedenza indussero C. II a rinserrarsi in un castello, inviando al re una nuova ambasceria: non solo erano Worms, molto probabilmente su richiesta del re perché si trattava di una città a lui fedele. La trattativa fu lunga e serrata e, dopo ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] trattenessero i suoi mobili e la sua biblioteca ancora in Castello, sia che l'Inquisizione si intromettesse nell'istruzione del si decise ad abbandonare il suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 marzo 1731 su un carrozzino insieme ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ; A. Quacquarelli, La Ricostruzione dello Stato Pontificio. Con una memoria inedita su “il mio secondo ministero” del card. Pacca, Città di Castello 1954; G. Cacciamanni, Storia del Conclave di Gregorio XVI, Fano 1960, p. 19, 24-29, 31-38; J. Leflon ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I-III, Firenze 1941-42, ad Indicem; N. Ferrini, L'abate L. C. da Città di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XL, (1943). pp. 5-139; E ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...