CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] , C. ottenne in dono dalla Signoria la terra e il castello di Asolo di cui divenne "Domina",conservando però anche il titolo più ampie notizie su C. in P. Morosini, Dell'historia della città e repubblica di Venetia..., Venezia 1637, pp. 569 s., 576 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Antol., 1º genn. 1914, pp. 110 ss.; A. Hortiz, Le riunioni degli scienziati ital.prima delle guerred'indipen., Città di Castello 1922; R. Cessi, Retroscena politicidel primo congresso degli scienziati ital., in Rass. stor. del Risorg., X (1923), pp ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] giugno fu sventato un attentato a C. E. durante a trasferimento dal castello di Veneria a quello di Rivoli (cfr. lett. 16 ott. seconda metà di luglio scoppiarono disordini e sedizioni in varie città e villaggi (Asti fu repubblica per un giorno) e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] E. Del Cerro, V. Alfieri e la contessa d'Albany…, Torino-Roma 1905, p. 125; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana…, Città di Castello 1914, ad ind.; O. Masnovo, La corte di… Filippo di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XIV (1914 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] a Saluzzo, il G. si ritirò per qualche tempo nel suo castello di Noisy, facendo ritorno a corte solo nel novembre 1581. esponenti del partito cattolico. Anche il G. abbandonò la città e i ribelli dovettero limitarsi a infierire contro il suo palazzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] a Firenze fino al pensionamento (1999). Muore a Firenze il 14 gennaio 2012. È sepolto nella tomba di famiglia a Città di Castello: lì, dove lo conoscevano tutti, aveva una casa di campagna in cui amava ritirarsi per studiare, creare oggetti nel suo ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Duecento li annovera senza titubanze tra i capi ghibellini della città. Era urgente chiarire in maniera inequivocabile la propria posizione di N., Orso si sarebbe impadronito di almeno sette castelli situati nei pressi dei monti Cimini, tra i quali ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] alla vita di Carlo IX, il colpo sferrato al castello di Monceaux presso Meaux il 27 settembre bastano, per L. Serrano, Madrid 1914, II-IV, ad ind.; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] si era sollevata contro gli Aragonesi. Il L. nell'estate 1276 fu nominato baiulus e castellano di Cocentaina e Alcoi e dovette provvedere alla difesa delle due città.
Il suo operato deve aver incontrato il favore del nuovo sovrano poiché egli, dopo ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 53, e C. Manaresi, Alle origini del potere dei vescovi sul territorto esterno delle città', in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M.E., LVIII [19441 di Chiavenna, e donazione di una quota del castello di Bellinzona (Arduini Diplomata, nn. 2, 3 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...