Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] ridurre "in sicuro". E quando, come a Cipro o in altre cittàdel Dominio, s'è perduto il popolo, per "divertire" i malumori da Sebenico, 9 marzo 1604; Lunardo Giustinian, conte e capo di Sebenico, 25 marzo 1606; Girolamo Lippomano, conte e ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] interne.
Dopo aver ridefinito l'assetto complessivo del Regno con le Costituzioni di Melfi e nel mentre tentava di venire a capo della resistenza delle città, il sovrano si preoccupò anche delle condizioni economiche del paese, e con un interesse ed ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] fra le stesse cittàdel Regno (Tramontana, del 1244, definendolo "iustitiae speculum", affidava un quasi illimitato potere disciplinare su tutti i giudici (Const. I, 42; ibid., p. 93). Peraltro, l'articolazione degli uffici e delle funzioni in capo ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] In definitiva la costruzione del porto presso Capo Soprano attesta la vitalità demica ed economica del nuovo insediamento, che particolarmente pregnante per quanto riguarda i rapporti con le cittàdel Regno. Non comprende e non ama le dinamiche ...
Leggi Tutto
Cittadel Sole, La
Cittàdel Sole
, La Opera di T. Campanella (scritta nel 1602, durante la prigionia, stampata nel 1623). Vi si descrive, sul modello dell’Utopia di T. Moro, una repubblica in cui [...] la comunanza dei beni e delle donne, la divisione del lavoro e il suo alleggerimento mediante gli ausili tecnici, la supremo, creatore e provvidente, riconosciuto da una religione naturale. A capo dello Stato è il Metafisico o Sole, assistito da tre ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli intorno al 1443, fu dal 1453 al 1458 tra i giovani che Alfonso I d'Aragona faceva erudire a proprie spese, ed ebbe poi da Ferrante il Vecchio taluni uffici, tra cui nel 1469 quello di scriba [...] in Germania, e almeno fino al 1498, solo capo, stampando, tra altri libri, la seconda edizione napoletana cui già nello scorcio del Quattrocento s'ebbero parecchie e cose napoletane.
Bibl.: A. Mauro, F. d. T. e il suo "Esopo", Città di Castello 1928. ...
Leggi Tutto
Horn (o Hoorn), Capo (sp. Cabo de Hornos) Estrema punta meridionale (55°59′ lat. S) dell’America Meridionale, situata in un’isola sterile e rocciosa. Fu doppiata per la prima volta nel 1615 dagli olandesi [...] Schouten che così la denominarono dalla città natale di quest’ultimo (Hoorn). Corrente delCapo H. Corrente oceanica dell’emisfero australe, che ha origine nell’Antartide, costeggia l’Arcipelago di Magellano e prosegue sino al Capo di Buona Speranza. ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] del 1341, nel periodo del breve soggiorno fiorentino di Niccolò Acciaiuoli e Giovanni Barrili, inviati in missione nella cittàdel D. si colgono piuttosto nelle canzoni "Da poi ch'i' ho perduta ogni speranza" e "Amor, tu sai ch'i' son col capo cano ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] del 1724 seguì le indicazioni di Vienna, lottando a favore di G. Piazza, capo 189 s., 199, 202, 218, 237, 240; A. Mongitore, Diario palermitano, in Diari della città di Palermo ..., a cura di G. Di Marzo, Palermo 1871, VII, pp. 298-331 passim; ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] al servizio di Virginio Orsini.
Con il 1592 si ha il ritorno definitivo del D. in Sicilia, a Messina, come "ingignere" capo della città, chiamatovi a seguito della morte del Calamech (Benedetti, 1973). A Messina, già anziano, portò a compimento una ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...