MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] Fu poi assunto nel prestigioso teatro della Pergola come assistente delcapo macchinista, A. Canovetti. Poté applicare e perfezionare le opere per la depurazione delle acque che rifornivano la città e, in seguito, per aver riprogettato il teatro ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] fu infatti, sul piano diplomatico e della sicurezza del territorio, l'espulsione da Mantova di Ludovico di Sambonifacio, capo dei veronesi estrinseci, e l'accordo con i Bonacolsi, signori di fatto della città lombarda: la pace con Mantova fu firmata ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] del dottor Matteo Cristiano, «capo dei ribelli, il quale con Francesco Puca e Damiano Tauro sollevò le province del Regno di scrivere una storia del fondatore dell’Ordine certosino, s. Bruno. In Cittàdel Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] al M. della predella con episodi dell’Assedio della città di Treviglio, conservata nel santuario della Madonna delle Lacrime di ’esecuzione delle mani, ma efficace nell’espressione triste delcapo reclinato, che ricorda i volti pallidi e malinconici ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] pianta generale per la ricostruzione del centro di Tver´. Per diverse cittàdel governatorato di Tver´ creò circa rinominato architetto delle fabbriche del vetro e porcellana (al posto di de Thomon) e poi capo-architetto di Pavlovsk (residenza ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] era stato eletto anche poenitentiarius maior (capo della Penitenzieria apostolica), carica che conservò fino stampa a Roma nel Quattrocento, a cura di C. Bianca et al., Cittàdel Vaticano 1980, pp. 372-382; W. Brandmüller, Das Konzil von Konstanz, ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] di Francesco Lismanini, che, oltre a essere capo della Chiesa riformata polacca, era confessore della - E. Ruffini, Torino 1955, ad indicem; N. Del Re, G.V. G., in Enciclopedia cattolica, VI, Cittàdel Vaticano 1956, col. 36; T.R. Castiglione, La ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] ortodossia romana", e "prediletti maestri furono i Santi e in capo a tutti Tomaso d'Aquino e Alfonso de' Liguori" (La a San Pier d'Arena e del Carmine a Genova, attratto dai problemi dell'educazione diresse in questa città fra il 1845 e il 1848 una ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] a Siviglia dal padre e insieme prepararono un viaggio alle isole delCapo Verde per farvi acquisto di schiavi da rivendere poi nelle derivare loro se, invece di comprare le merci a Cittàdel Messico, così come avevano deciso, fossero andati a ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] l'amicizia di quegli intellettuali di estrazione liberale che facevano capo, in modi diversi, a Benedetto Croce, della cui amicizia Napoli e la liberazione della città: del Comitato di liberazione nazionale di questa città egli fu presidente. Prese, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...