Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] il restauro del tetto della basilica lateranense (Chalandon, 1907).
Nell'orbita delle vicende dell'arte che fanno capo alla in Miscellanea G. Mercati, III (Studi e Testi, 123), Cittàdel Vaticano 1946, pp. 464-489.
M. Scaduto, Il Monachismo ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] l'episcopio o la chiesa dei presbiteri a capo della gerarchia di ogni località furono necessariamente più Pietro in Vaticano, a cura di B.M. Apollonj Ghetti, 2 voll., Cittàdel Vaticano 1951; J. Lassus, G. Tchalenko, Ambons syriens, CahA 5, 1951 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1528.
Il C., a partire dal 1513, frequentò, nella città natale, due botteghe di orafi: prima quella di Michelangelo Bandinelli, inattesi divari: la lineare, ritmata esilità del corpo opposta alla mole delcapo, accresciuta a sua volta dal rigoglio dei ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La cittàdel nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] una delle più antiche metropoli della storia: Babilonia, la cittàdel re Hammurabi, fra le prime a instaurare un impero stabile esse generalmente facevano capo a una porta o a un altro edificio monumentale. In sintesi, la città greca diventa modello ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza delcapo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] centri urbani di una certa dimensione: nelle città costiere della Germania settentrionale come Danzica, Schleswig sbalzo o a incisione, costituite da fasce fissate alla punta e al bordo del c. e da piedi e coperchi, questi ultimi per lo più perduti. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] (sec. 4°), intorno alla chiesa posta a N di Kelibia (capo Bon, Tunisia) o alla chiesa dell'antica Uppenna (Enfida, Tunisia). international d'archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Cittàdel Vaticano 1989, I, pp. 345-403: 389; P. de ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] quali i s., viaggiando insieme ai loro documenti da un capo all'altro dell'Europa, sono stati spesso interpreti e testimoni ; P. Sella, I sigilli dell'Archivio Vaticano, 6 voll., Cittàdel Vaticano 1937-1964; H.S. Kingsford, Some English Medieval Seal ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] società calcolitiche del chiefdom, (organismi politico-sociali guidati da un capo, con specializzazione del lavoro da anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le cittàdel Levante hanno strutturazione più fluida e rada, con quartieri ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] rinvengono solo riferimenti a spese fatte in favore del figlio delcapo-bottega; già nel settembre 1467, il 33-57; I. Ciseri, Cerimonie, riti e feste religiose, in La Chiesa e la città a Firenze nel XV secolo (catal. Firenze), a cura di G.F. Rolfi - ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] restava comunque a capo di una diocesi, fatto che assicurava la continuità di esistenza come città, nonostante il potere Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La cittàdel vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 102-123; ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...