TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] adiposi dalla posizione di un arto o dal volgere delcapo, per la loro individuata concretezza fisionomica queste statue Siena e Firenze. A parte il sepolcro Petroni, nella sua città natale non è stata individuata però alcuna altra sua opera, dopo ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] si ha notizia della fondazione di una moschea, la maggiore della città, sotto la direzione di ῾Umar ibn ῾Adabbās, cadì di Ishbīliya furono iniziati nel 567 a.E./1172, sotto la direzione delcapo degli architetti Aḥmad ibn Bāṣo, e conclusi nel 571 a. ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] dell'11° secolo: sia Pilato sia la guardia a capodel piccolo drappello hanno il braccio piegato e la mano con al tardo Medioevo, a cura di M. Buonocore, Catalogo della mostra: Cittàdel Vaticano, 9 ottobre 1996-19 aprile 1997, Roma, Palombi, 1996. ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] ampiezza decorativa delle singole iniziali. Le lettere minori, a capo di ciascuna parte dell'officio, erano solitamente miniate de penna Hymnaires Collectaires Bréviaires (Studi e testi, 251), Cittàdel Vaticano 1968; A. Caleca, Miniatura in Umbria, ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Cittàdel Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] concilio di Colonia (346) appare la citazione del nome del primo vescovo della città, mentre il catalogo dei vescovi di M., mestiere. L'organizzazione amministrativa della città prevedeva magistrati municipali e un capo scabino, eletto ogni anno, che ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Matilde, operò tra il 1106 e il 1125 e fece capo a tre maestri, il Maestro dei Mesi, quello dei Cavalieri international d'archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Cittàdel Vaticano 1989, I, pp. 154-157; R. Farioli Campanati, Note ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] Bourges) e Aquitania secunda, facente capo a Burdigala (od. Bordeaux), città che acquistò notevole importanza politica, economica Congrès international d'archéologie chrétienne, Aix-en-Provence 1954", Cittàdel Vaticano-Paris 1957, pp. 321-333; P. ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] controverso se la costruzione sia anteriore o posteriore all'acquisizione delcapo di s. Giorgio nell'896. Nel coro grosso modo i principi degli apostoli, in qualità di patroni del duomo della città, a essere in azione, incoronando in questo caso ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] e geometrizzazione dello spazio urbano. Allo scadere del Duecento le emergenze architettoniche della città erano rappresentate da S. Massimo, S. Maria di Paganica e S. Pietro; è probabile che alle tre chiese 'capo di quarto' si aggiungesse anche S ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] alto zoccolo, avrebbe recinto l'edificio da un capo all'altro, anche all'esterno ricamandolo d' E. Quigini Puliga, Sforzinda, cittàdel Filarete, in La Martinella, VII(1953), pp. 460-66; L. Firpo, La città ideale del Filarete, in Studi in memoria ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...