LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Inquisizione (poi del S. Uffizio) su disegno del L. e di S. Peruzzi. Già a capo dell'Inquisizione ai tempi del pontificato di 1941), pp. 270-282; J.S. Ackerman, The cortile del Belvedere, Cittàdel Vaticano 1954, ad ind.; E. Mandowsky - C. Mitchell ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] romane: divenutagli difficile la vita a Roma, nel maggio 1790 lasciò la città per Vienna, dove sistemò la moglie e i figli, e proseguì per la montatura poliziesca che ne fu fatta, ad opera delcapo della polizia J. Fouché, per disperdere la residua e ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Libri confr., 1884, p. 384) con trentacinque membri, a capo dei quali erano i monaci franchi Leudegario e Ildemaro. Negli Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La cittàdel vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221: ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] trovare una espressione simbolica già nel più antico sigillo della città, del 1223 (Lubecca, Arch. der Hansestadt Lübeck), dove municipio e di fondaco. L'ascesa di Lubecca a capo della Hansa rese necessarie numerose ristrutturazioni e ampliamenti di ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] restaurato e destinato al Palazzo Pubblico della stessa città. Il reliquiario, finora considerato quattrocentesco, è stato parte qualche variante dell'abito (talvolta il velo bianco delcapo scende oltre le spalle: Legenda Maior, Milano, Bibl ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] della chiesa di S. Marta al Collegio Romano, a capo di una équipe di artisti tra i quali i pittori 1981, pp. 56 s., 64 n. 45, fig. 37; Bernini in Vaticano (catal., Cittàdel Vaticano), Roma 1981, p. 340; R. Enggass, Baciccio at Ss. Apostoli. A new ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] disposti in simmetrica teoria ricevono, ognuno sul proprio capo, una corona tenuta dalla mano divina che appare U. Monneret de Villard, Le leggende orientali sui magi evangelici, Cittàdel Vaticano 1952; H.P. L'Orange, Studies on the Iconography in ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] il residuo della pala di capo altare della cappella Chigi in S. Maria del Popolo). A Giulio spetta l - V. Romani, Milano 2007, pp. 83-95); Raffaello in Vaticano (catal., Cittàdel Vaticano, 1984-1985), a cura di F. Mancinelli et al., Milano 1984; R ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] del corpo e sollevarsi delle pieghe del panneggio, culminanti nella torsione delcapo. La tipologia del volto del vescovo appare numerose volte sui battenti del portale del conservata appunto nella città umbra (Orvieto, Mus. dell'Opera del Duomo); in ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] aggettanti, come Bāb al-Arissa e Bāb al-Makhzen, il modello delle quali era pur sempre l'ingresso del Dār al-Ḥajar.
Per le altre cittàdel Marocco, si può ricordare che Fez, dopo l'unificazione dei due quartieri, fu circondata di mura e dotata ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...