FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] il proprio fratello minore, Stefano. Il capo degli ignaziani, il metropolita Stiliano di Neocesarea 31 s., 34 s.; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, Cittàdel Vaticano 1941-1984, I, pp. 155-158; III, pp. 35 s.; P. ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] del 1498 del generale degli agostiniani Mariano della Barba da Genazzano, "capo et auctore" della scomunica del Il carteggio fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Cittàdel Vaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos sobre ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] periodo di relativa tranquillità. Ma già alla fine dello stesso anno la città passò sotto il dominio delcapo dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento del papa e si impadronì di una parte dello Stato della Chiesa ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Torino nell'oratorio di Valdocco il 31 genn. 1888, e il capodel governo, F. Crispi, ne autorizzò la sepoltura nel collegio salesiano l'Epistolario, F. Motto fa di materiali conservati nella Cittàdel Vaticano, quali l'Arch. segreto Vaticano, l'Arch. ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] delcapo che è una "autofotodinamica" e Ritratto polifisionomico del poeta futurista Luciano Folgore).
Più tardi, in Evoluzione del maggiore, l'interpretazione di Maria Carmi), Il paese e la città di C. Alvaro (qualche pregio di dialogo e di lingua), ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] dopo aver attraversato la Venetia e il Tirolo, entrò nella cittàdel concilio il 28 ottobre. Per garantire la propria incolumità aveva nominato già nel gennaio successivo dovette tollerare che il capo dell'ambasceria di quello stesso Gregorio XII, ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] mostrato, oltre allo spirito di ribellione senza inibizioni nei confronti delcapo spirituale e temporale della Chiesa, questo sentimento di civico interesse per la sua città e i suoi concittadini; tuttavia non sembra che in questa circostanza ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] L'Unione fu assorbita dalla Società editrice romana, il trust facente capo al Grosoli, e cambiò la testata in L'Italia. Nel episcopatu connexis, Cittàdel Vaticano 1974.
Manca un lavoro completo di livello scientifico sulla figura del Ferrari. Buone ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] capo, quanto meno di coordinatore. L'alleanza antisaracena dell'849 si caratterizza, infatti, stando alle parole del et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Cittàdel Vaticano 1994, ad ind.; Mura e porte di Roma antica, ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] alto zoccolo, avrebbe recinto l'edificio da un capo all'altro, anche all'esterno ricamandolo d' E. Quigini Puliga, Sforzinda, cittàdel Filarete, in La Martinella, VII(1953), pp. 460-66; L. Firpo, La città ideale del Filarete, in Studi in memoria ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...