ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] 7) e benché lo stesso Ghirardacci ne ricordi l'elezione a "capodel magistrato delli tribuni della plebe" nel 1454, in quell'anno , I Signori Anziani, consoli, e gonfalonieri Giustizia della città di Bologna... dall'anno1456 …, Bologna 1670, pp. ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] servizio della lega, come capitano generale al di qua del Ticino e di Piacenza, capo di 800 lance e 1.000 fanti per un compenso B. Bressan, Serie dei podestà e dei vicari della città e territorio di Vicenza durante la signoria veneziana, Vicenza 1877 ...
Leggi Tutto
BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] di Roma, il più influente capo ghibellino del Patrimonio, divenuto signore di Viterbo nel 1341. B. non era affatto popolare nella provincia da lui amministrata: nel 1344 fu accusato da Montefiascone di togliere alla città la libertà di eleggere un ...
Leggi Tutto
MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] la morte del padre, avvenuta nel 1531, che lo lasciò a capo di una numerosa famiglia. Entrò così presso lo studio del procuratore Filippo in un governo che valorizzasse l'importanza della città. In seguito però rimarca spesso le conseguenze negative ...
Leggi Tutto
COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] di Omessa (precisamente quello che faceva capo ad Ambrogio Colonna, prima sposato a educato alle lettere da buoni maestri nella città di Bastia e poi avviato al sacerdozio; un Commentario delle glorie e prerogative del regno e dei popoli di Corsica, ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] , l'E. fu nominato vicario ducale nell'ufficio di Provvisione della città di Milano, con salario di 32 fiorini mensili, poi elevato a 40. A capo di questa antica magistratura del Comune si sceglievano, di norma, giuristi forestieri. In particolare al ...
Leggi Tutto
BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] gli permetteva di visitare la diocesi, riconoscendolo supremo capo spirituale dei cattolici; quanto alle proprietà ed alle della Serenissima. Nel proseguimento del suo viaggio il B. osserva tra l'altro la decadenza delle città albanesi e si dimostra ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] civile presso lo Studio pubblico di quella città.
Le fortune e le vicende della vita del C. sono strettamente legate a quelle 'imperatore una delegazione, a capo della quale fu messo il C., forse anche in considerazione del fatto che fin dal1512 egli ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] da Reggio della fazione ghibellina che, guidata dalla famiglia Sessi, teneva fino ad allora il dominio della città.
Alla successiva chiamata del C. a Padova nel 1267 come podestà il Gloria suggerisce (ma senza addurre prove concrete) che abbia ...
Leggi Tutto
EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] fu eletto rettore del collegio universitario perugino della Sapienza Bartolina. Più volte fu a servizio della sua città, in qualità senatore di Roma in pectore. L'E. fu anche a capo dell'ambasciata per prestare obbedienza a Innocenzo IX (1591).
Nel ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...