CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] , con Bolesas Hassenstein barone di Lobkowitz e Corrado Celtis potrebbero anzi far pensare che il C., al tempo del suo trasferimento nella città tedesca, godesse già di buona fama come erudito e poeta.
Bolesas Hassenstein, viaggiando in Italia e in ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] relazioni anche al di fuori della città, in terraferma, dove aveva interessi commerciali. In una lettera del 27 luglio 1530, G.P monede false a Brexa" e fu posta una taglia sul capo dei quattro complici, condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] fu capo pattuglia della guardia nazionale e, da fine luglio a fine novembre, commissario di polizia del , secondo le diverse fasi della vita del L., chiama in causa contesti diversi, dai palazzi di città alle ville, dai palcoscenici alle osterie ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] 'altra opera di questi anni, Manin (Milano 1923), appassionata biografia-encomio del presidente della Repubblica veneziana nel 1848, nonché capo della disperata resistenza della città contro gli Austriaci nel maggio '49.
Il risalto dato alla condotta ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] uno dei sessanta decurioni della città di Torino, fu a capo della ragioneria del comune ed ebbe la vigilanza Savoia dell'Archivio di Ginevra; Var.276, II, 117(lettera a Luigi Provana del Sabbione s. d.).
Notizie biogr. sul C. in: Torino, Bibl. reale, ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] dallo zio Ottavio, e quindi in quello dei nobili della città natale, dove questi era stato trasferito. A Parma frequentò gli che Antonio Terrarossa, giureconsulto e capo decurione del Comune, per premiare l'operosità del giovane decise di legare a lui ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] e per l'eleganza del suo latino, nel 1772 egli fu ammesso a far parte dell'Accademia degli Affidati, che faceva capo al marchese Giuseppe Belcredi ).Ma la dimostrazione della permanenza del Filelfo nella città diventava in realtà l'occasione per ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] gravitante nell’orbita medicea, che faceva capo a Pietro di Neri, appartenne Iacopo, discendente di Pietro in quinto grado.
Esponente del ceto dirigente fiorentino, Pitti ricoprì la carica di governatore di diverse città della Toscana e fu vicario di ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] invito della città, per riorganizzare le scuole appena sottratte ai gesuiti, vi divenne uno degli animatori del locale della riorganizzazione del sistema scolastico e dell'impegno educativo. Per decreto ministeriale fu posto a capo della nuova ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] della città, come l'aiuto prestato da Carlo Magno a papa Leone III e la successiva incoronazione imperiale del quell'occasione, ma di soffermarsi sulle vicende concernenti il capo saraceno coinvolto in quell'episodio.
Fonti e Bibl.: Guarimpotus ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...