AGNESE d'Assisi, santa
Riccardo Pratesi
, santa. Sorella minore di s. Chiara, nacque ad Assisi nel 1197, figlia del nobile Favarone, ed ebbe al battesimo il nome di Caterina. Quindicenne, lasciò anch'essa, [...] la casa paterna. I parenti, con a capo lo zio Monaldo (il padre doveva essere già ; meno attendibile è la data tradizionale del 16 novembre.
Qualche tempo dopo, le S. Damiano al nuovo monastero vicino alla città, denominato di S. Chiara. Il papa ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] Roma, Giovanni di Vico. La missione dell'A., che riuscì a riportare all'obbedienza della Chiesa varie località, tra cui Città di Castello, si concluse prima del 13 apr.1200, quando egli era di nuovo in Curia.
Morì dopo l'11 ag. 1210 (data della sua ...
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rabbino
Denominazione degli esperti della legge ebraica (anticamente dottori della legge) che ricevono la loro formazione nelle accademie tradizionali o nei collegi o seminari rabbinici, dai quali ottengono [...] rituali controversi, assiste spiritualmente i fedeli, è ministro del culto secondo la legge civile. L’attività rabbinica è , le comunità eleggono un r. capo alla direzione della vita religiosa di una città; altrove la giurisdizione può essere più ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] di Wittenberg; e solo nella primavera del 1523 a Nordhausen (Allstedt), ricevuto che provocarono l'espulsione dalla città di ambedue i predicatori; fu con gli anabattisti, M. si pose allora a capo degli insorti e mosse su Frankenhausen, dove però il ...
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Ecclesiastico (Arbent, Ain, 1390 circa - Salon, Bouches-du-Rhône, 1450); fu uno dei massimi sostenitori delle dottrine conciliari. Dapprima godette la fiducia di Martino V, che lo nominò vescovo di Maguelonne [...] di Basilea (1431), dovette allontanarsi dalla città, rifugiandosi dapprima a Arles, poi recandosi a Basilea. Qui divenne ben presto il capo della corrente che sosteneva la superiorità del Concilio, di cui diresse l'azione antipapale fino alla ...
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Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità [...] il p. fu il rappresentante dell’autorità del grande feudatario o del re in una castellania. Tale carica ( città con autorità diretta sulle potenti corporazioni e ampia autorità giudiziaria; prima della Rivoluzione, il p. dei marescialli era il capo ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] la determinazione del reddito complessivo fiscalmente rilevante si applicheranno le norme previste al capo II del TUIR, di scelta del soggetto è limitata dall’istruzione di mantenersi entro certi settori (per es., nomi di animali, nomi di città ecc.). ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] fra i gentili, toccando l'isola di Cipro e poi le città anatoliche di Antiochia di Pisidia, Iconio, Listra, Derbe. Da questo Col. 2, 2-3) e di Cristo come "capo" non solo della Chiesa ma del cosmo intero, che è stato ormai intestato a lui (cfr ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] fatto far loro il giro della città, li espellevano e li uccidevano. cruenti (tra cui anche il s. umano); secondo le occasioni del s. si parla di s. impetratori quando al s. si (Chippewa, Aztechi) o addirittura il capo, il re. Nel cannibalismo rituale ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] regola benedettina; Ludovico il Pio lo mise a capo dei monasteri del suo regno d'Aquitania, poi, divenuto imperatore, .
10. Benedetto di Embrun, santo. - Arcivescovo di questa città: venne martirizzato dai Saraceni nel 926 circa.
11. Benedetto di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...