BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] "ben comprendere" tutto "il sistema di quella vasta Città, ch'è la terra, e di quel popolo innumerabile in lui il pontefice indussero nell'autunno del 1704 il Muratori e Bernardo Trevisan a porlo a capo della loro "Repubblica letteraria d'Italia", ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] degli eletti); nella nuova Assemblea fu vicepresidente, capo di sezioni, membro della commissione che doveva Atti dei congr. degli scienziati, editi ad annum nelle varie città; Le Assemblee del Risorg., Roma, I-IV, Roma 1911. Sulla sua formaz ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] siano esclusi "dal corpo" del governo della città.
Ma impotente l'indignazione del ministro, costretta al mero mugugno immagine per la Corona. Una "vergogna" con più responsabili: il capo della spedizione, l'irlandese conte A. de O'Reilly, che, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] l'unità della Chiesa e di minare l'autorità del suo capo, contribuì decisamente l'atteggiamento assai risoluto di Niccolò, Carlo II d'angiò. Esclusi dal conclave e dalla città, dove i loro partigiani scatenavano tumulti, pubblicirono un violento ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] solo una limitata influenza, barcamenandosi tra le fazioni che facevano capo ai principi di sangue, i Borbone, i Guisa e passava sotto il controllo degli esponenti del partito cattolico. Anche il G. abbandonò la città e i ribelli dovettero limitarsi a ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] provvedere alla difesa delle due città.
Il suo operato deve aver incontrato il favore del nuovo sovrano poiché egli, di Federico.
All'inizio di giugno 1300 il L. sbarcò nuovamente presso Capo d'Orlando con 36 galee. In seguito si ritirò prima a Napoli ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] la memoria ancor dentro mi trema, mi sono rifugiato in questa città, dove e da privati e dal governo ebbi liete e generose ai due rami del Parlamento, esso individuava, in concreto, una "Istria veneta", occidentale (da capo Promontore sino al ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] al fratello maggiore Roberto, che si trovava a capodel contingente angioino. Con le truppe riunite i due impresa, che garantì a Roberto la signoria della città per dieci anni, nella primavera del 1319 i tre fratelli si recarono ad Avignone presso ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] di dosso la sua "negligenza". Non è il capo della Cristianità, ma semplicemente un "principe particolare"; e n. 10, 173; Catalogo Bolaffi della pittura it. del '600... '700, II, Torino 1977, p. 146; Una città e il suo fiume..., a cura di G. Borelli, ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] avrebbe preferito divenire viceré del neocostituito Regno d'Italia, fu messo a capo (15 marzo 1806) del Granducato di Berg e ), istituiti ospedali e cimiteri extraurbani, illuminate le maggiori città. In questo ebbero un ruolo centrale il corpo degli ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...