GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] numero di pagine dedicate alle città e alle province delle vendite vanno bene. Ma quel che più conta all'interno del Gruppo RCS è di aver preceduto, una volta tanto, l catene di quotidiani locali che fanno capo agli imprenditori E. Longarini, ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] in gestione. La Gazzetta del Mezzogiorno è destinata a una società che fa capo al vecchio editore del quotidiano barese, G. Gorjoux come la catena del Gruppo editoriale L'Espresso) oppure se hanno un antico radicamento nelle rispettive città.
Al di ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] il Guerin. Del resto, la rivalità sportiva tra le due grandi città impronterà di sé anche la seconda metà del secolo, perché e osservatori, per non parlare delle costosissime trasferte in capo al mondo e dei ritiri in alberghi di gran lusso ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] duplice veste di capo spirituale e di Ibidem, pp. 215-216.
71 G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione, cit., pp. Roma 1988, pp. 55-56.
75 F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò che era la rivista milanese facente capo a padre Agostino Gemelli, suddiviso per ‘cerchi concentrici’ (famiglia, città, nazione e in ultimo l’umanità) ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che vi fosse giunto attratto da una città in cui vivevano molti esuli greci, con Torresano rimase il capo indiscusso della stamperia Alberto III Pio, in Società politica e cultura a Carpi…, Atti del Convegno…, Carpi 1978, Padova 1981, pp. 133-166; M. ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] sono le campane. Il campanile, collocato al centro del borgo o della città, da molti secoli manda messaggi: avverte i cittadini ininterrottamente sotto controllo dalle telecamere di un grande capo, chiamato appunto Grande Fratello.
La sit-com è ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] inchiesta giudiziaria sulla istigazione dei moti scoppiati in quella città nell'agosto 1917.
Di questi, secondo Gramsci, di assumere formalmente la direzione del giornale, affidata fino al 21 maggio 1921 al redattore capo A. Giannini, ma fin dai ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] risulta che si recasse nella città tedesca, dove in effetti e si trionfa quando il sovrano qual capo e duce dirige i suoi sudditi, gli ibid. 1842, pp. 203-205; Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio Emilia 1842, pp. 103 s.; ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] La gioventù di Goldoni, rappresentata in parecchie città". La morte del padre e le ristrettezze economiche della madre, due anni, e fino all'arrivo del Lanza al governo, egli fu redattore capo della Gazzetta ufficiale del Regno.
Come critico si è ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...