CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] civile (di cui sarà prima redattore-capo e poi direttore, insieme con S.D.I., il nuovo partito sorto dalla fusione del P.S.L.I. e del P.S.U. In contrasto con il P.S , poi raccolte nel volume Uomini e città della Resistenza (Bari 1955), nel quale ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] al procuratore capo Gaetano Costa. Il 29 luglio 1983 un clamoroso attentato dinamitardo provocò la morte del consigliere istruttore cui, girando con la scorta per le vie della città, metteva in pericolo i cittadini 'innocenti'; si moltiplicavano ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] redazione, con E. Belmondo, e due anni dopo a redattore capodel periodico; ne divenne instancabile e aggiornato recensore (vedi la raccolta in istituì finalmente cattedre della disciplina in alcune città; nacque infine (dopo due tentativi brevi e ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] compromesso diarchico fascista e che giustificò ante litteram la soluzione del 25 luglio, venne utilizzata nell'importante voce sul capo dello Stato sull'Enciclopedia del diritto (ora anche in Diritto costituzionale vivente).
Non è dunque possibile ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Sicilia. Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si trovò a capo della famiglia e di un cospicuo nel febbraio 1808, l'A. - che era progovernatore della città - fu arrestato il 6 settembre, condotto in Toscana e poi ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] il diritto penale, comunque, non gli fece abbandonare del tutto l'altro per la storia della sua città. Nel 1912, infatti, pubblicò a Treviso un breve che faceva capo a Bonomi e a Ruini.
Nel 1942 tale gruppo assunse il nome di Democrazia del lavoro e ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] famiglia fu intimato di lasciare la città e trasferirsi a Verona. L’anno dalla scuola di Pavia facente capo a Griziotti – contengono un cura di F. De Cindio - P. Sylos Labini, Milano 1977; Atti del convegno La figura e l’opera di A. P., Parma 1° marzo ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] catasto, il Consiglio dei conservatori di Mirandola affidò al L. la stesura di un documento da inviare al capodel governo estense, G.B. Munarini. Ne risultò la sua Riflessione sopra lo stato attuale della provincia mirandolese, approvata dal detto ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] più tardi sospese per motivi che ignoriamo. Forse in questa città conobbe Anna Cacopardo, che, divenuta sua moglie, gli del governo di coalizione segnavano la fine del periodo rivoluzionario in Sicilia; il 15 maggio il Filangieri, comandante in capo ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] d'Angiò per consegnargli la città e pertanto i ghibellini, che facevano capo ai da Castello e ai Bertaldo Mancano notizie sugli ultimi venti anni della sua vita. Morì nell'ottobre del 1335, quando aveva compiuto 66 anni di età, e fu sepolto nella ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...