BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] occupa scrupolosamente di cronaca nera e gira per la città sostando immancabilmente in questura, che è un inesauribile serbatoio e di quinta), e ottenne l'incarico di redattore capo della Domenica del Corriere, allora diretta da E. Possenti. Nel 1945 ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] nel particolare filone dell'antitacitismo che faceva capo alle Prolusiones di Famiano Strada, respinge il ; Gli due anelli simili, secondo il sottotitolo del manoscritto "comedia recitata nella città di Genova nel carnevale dell'anno 1637", fu ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] alla vita pubblica nella sua città, dove ebbe vari uffici: capo), alla quale egli attese negli ultimi anni della sua vita (la stesura va riportata al 1572), riuscendo a completare solo il primo dei tre libri progettati. Solo dopo la morte del ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] cadenza trimestrale, Bosco – promosso nel 1933 redattore capo e nel 1947 vicedirettore scientifico dell’Istituto – comprenda tutto ma in cui tutto si annulli, e l’incoercibile forza del sogno dall’altra, che lo trascina a concepire un Dio riposo ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] a Bruxelles, poté nel 1840 ritornare finalmente a Milano. La città gli apparve un deserto: i vecchi amici non c'erano duri destini arde languido, ma pur arde, come il lumicino a capodel letto d'un morto".
Le idee politiche avevano perduto in lui il ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] il Piemonte liberato: al seguito del principe il M. toccò così le principali città italiane (Napoli, Roma, Firenze, come "alternos" nel Capo di Sopra, il fallimento del progetto antifeudale, la dura repressione del movimento angioiano, sino all ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] loro devozione a Maria (si veda il malvagio castellano capo di ladroni, il pirata naufragato e tenuto miracolosamente in cuore del monaco Ave-Maria; lo stesso dicasi della descrizione delle gioie del paradiso nella Scriptura aurea, dove a città di ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] viveva a Bruxelles ed era in contatto con d'Arsac, redattore capodel quotidiano liberale di Bruxelles, Le Soir. Fu proprio costui a il cielo di Roma poco dopo le ore 20 del 3 ott. 1931, e sorvolando la città per circa mezz'ora lasciò cadere un gran ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] aveva compiuto studi giuridici e ricoperto, in città, cariche pubbliche. Fu infatti dal 1747governatore del Monte di pietà, nel 1752senatore e con le altre societa del mondo, figurarsi di essere al mondo nuovo e dettar da capo il codice di quella ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo 'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...