Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] grigia della cultura francese del suo tempo. Nel 1945 ottenne il gran premio di letteratura dell'Académie Française. Nel 1951 gli fu consegnato il gran premio della città di Parigi. Dall'anno successivo divenne redattore capo della rinnovata NRF. Fu ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Agramante, fatta la rassegna del suo esercito, dà l'assalto a Parigi; nel XVI, Rodomonte penetra nella città, che sarebbe presa, Sopraggiunge Marfisa; Bradamante, riprega dall'ira, volendo reciderle il capo, getta la lancia e cava la spada. Ruggiero s ...
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Poeta tedesco (Breslavia 1617 - ivi 1679). A Danzica (1636-39) strinse stretti rapporti con Opitz, fondatore della cosiddetta prima scuola poetica slesiana. Viaggiò in Olanda, in Inghilterra, fu a Parigi, [...] nel consiglio della città, divenendone presidente nel 1677. Già dai suoi contemporanei fu considerato capo della seconda scuola ancor più, Ovidio e il Marino, instaurando la moda del marinismo in Germania. Imitò liberamente il genere ovidiano delle ...
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Scrittore e storico lettone (Lielstraupe, Vidzeme, 1888 - Stoccolma 1959); prof. di storia del diritto lettone (1932), poi di storia lettone (1936-41) all'univ. di Riga. Fu redattore capo (dal 1927) dell'Enciclopedia [...] prima in Germania e poi in Svezia. Autore di romanzi sociali (Darbs "Il lavoro", 1915), di novelle sociali e psicologiche, di poemi (Pilsēta "La città", 1913) e di studî sul folclore lettone, l'antico regime sociale, la storia agraria e la storia ...
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Letterato padovano (m. forse a Venezia dopo il 1315). Della famiglia dei Favafoschi, appartenne al circolo preumanistico padovano facente capo ad A. Mussato. Appare notaio nell'ufficio del sigillo del [...] al 1303; da ultimo, in seguito all'espulsione del figlio, risulta rifugiato a Venezia. Dettò un'opera storica in prosa sulle imprese dei Padovani dalla fondazione della loro città fino ai suoi giorni, una in versi sulle famiglie padovane (entrambe ...
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(Michele Strogoff) Romanzo (1876) dello scrittore francese J. Verne (1828-1905), che deriva il titolo dal nome del protagonista.
Michel Strogoff è un capitano dei corrieri dello Zar, che, incaricato di [...] recare un messaggio imperiale alla guarnigione della città di Irkutsk minacciata da una rivolta tatara, è catturato da Ivan Ogareff, capo dei ribelli, e quasi accecato, ma alla fine riesce a portare a termine la propria missione.
Dal romanzo fu ...
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(I demoni) Romanzo dello scrittore russo F. Dostoevskij (1821-1881), pubblicato a puntate nel Russkji Vestnik del 1871-72.
Il motivo centrale del racconto è l'attività di un gruppo di terroristi di una [...] città di provincia, il cui capo, per legare i congiurati, organizza un assassinio. Dal piano contingente politico-sociale il racconto si sposta via via verso l'approfondimento del principale problema religioso, l'esistenza di Dio. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] problemi topografici e architettonici delle città militari e civili, dei castella e del vallum e alla scultura provinciale figurativo e risolutamente astratto dal 1947, s'impone come capo dell'"astrazione fredda". L'uscita dall'informale assumeva così ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] un mese a Parigi, per vedere "la città della Rivoluzione di luglio" (v. la lirica , nel 1838, intervenne improvvisamente nella situazione del poeta. Ciò che i fischi dei seguaci duplice corona regale sopra il proprio capo. In quello stesso anno W. si ...
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Franzen, Jonathan
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato il 17 agosto 1959 a Western Springs nell'Illinois. Cresciuto a St. Louis, ha frequentato lo Swarthmore College presso il quale ha conseguito [...] donna indiana che viene nominata capo della polizia; ben presto Jammu il sovvertimento dell'ordine nella città Jammu decide di farli pedinare allevati secondo i valori americani - quelli del puritano Midwest - si allontanano dalla famiglia ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...