Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] regolare autonomamente le condizioni del papa e la sua libertà di esercizio del ruolo di capo della Chiesa universale. Stato?». Il Risorgimento e i cattolici: uno scontro epocale, Città Nuova, Roma 2005.
V. Vinay, Spiritualità delle chiese ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] duplice veste di capo spirituale e di Ibidem, pp. 215-216.
71 G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione, cit., pp. Roma 1988, pp. 55-56.
75 F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Qui il problema dell’evangelizzazione del mondo operaio è affrontato con altri strumenti e organismi, che fanno capo a l’Onarmo e alle orientato nei suoi lavori dall’intervento del pontefice che, nello stadio della città, afferma che la Chiesa «non ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ma ricevono segretamente da alcune genti in villaggi o in alcune città nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato processione dei giochi del circo; la prendono in spalla per lo più le persone importanti della regione, a capo rasato, puri ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] scontro generazionale con i figli della contestazione e del terrorismo. E così è anche ne La città sul monte (1986), romanzo con protagonista Giorgio a quegli anni Venti in cui – facciano punto a capo Sei personaggi in cerca d’autore ed Enrico IV – ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] e per la ripresa del tomismo. Vescovo di Guastalla e poi di Como, dal 1894 era a capo di una diocesi vasta e , Il governo, cit., pp. 96-98.
105 A. Riccardi, Roma «città sacra»? Dalla Conciliazione all’operazione Sturzo, Milano 1979, pp. 120-176.
106 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò che era la rivista milanese facente capo a padre Agostino Gemelli, suddiviso per ‘cerchi concentrici’ (famiglia, città, nazione e in ultimo l’umanità) ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] occidentale e del suo tipico oscillare, se non si voglia parlare di equilibrio, tra papa (e imperatore) e città, tra re in quanto è, appunto, il papa, ossia il capo, investito di profonde e altissime caratteristiche sacrali, di una comunità ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Cinque piaghe in un anno decisivo come il 1860 e in due città non casuali: Firenze e Napoli. Come pure l’importante ruolo svolto nel più generale approfondimento del pensiero di Rosmini, cui si è accennato, che metteva capo nel volgere di qualche ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Boncompagni si trasferì nella sua città, da dove tornò a Roma nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e nuovo papa mutò profondamente il ruolo del cardinale nipote, usualmente a capo degli affari politico-religiosi. Pur ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...