CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] dalla scarsezza di theologi ad introdurne qualcuno in collegio, diede di capo in costui per un accidental buon concetto che ne prese nel sua e di altri "accademici di questa nostra città" dell'uscita del Dialogo sopra i due massimi sistemi ... "per ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] della Somaglia in una lettera del 23 marzo al Pacca arriva a definirsi "inutile capo". Comunque questa giunta esercitò e soccorse con migliaia di scudi le città di Pergola e Senigallia durante la carestia del 1815-16.
Nel 1818 il papa lo ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Dio sulla terra e a sterminare gli empi si mise a capo di un moto di contadini costituendo un esercito dedito all’ ’uniformità del culto pubblico. D’altra parte fin dal 1522 la difesa della Riforma era nelle mani dei principi e delle città luterani ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] e si sarebbe accordato con il capo della maggioranza, il cardinale Helie de politici tra la corte pontificia e la città di Roma. Nel periodo che va tra i quali trovarono la morte un fratello e un nipote del C.) ebbe luogo il giorno della festa di S. ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] gli eressero un monumento funebre con una statua di marmo.
Come vescovo di Tivoli, Camillo, nato nella città tiburtina nella seconda metà del secolo XV, riformò la tassa degli emolumenti della Cancelleria e fece realizzare molti restauri nel palazzo ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] si recò prima ad Imola, dove predisse al signore di quella città la fine del suo dominio, poi a Faenza, dove previde un triste evento per anche la propria morte e per questo girava sempre col capo coperto e armato di una spada; tuttavia le sue ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] che a quattordici anni decise di abbandonare la famiglia e la città natale per recarsi in pellegrinaggio a San Giacomo di Compostella. eorum congregatione", senza alcun intervento del presule. Infine al capo della congregatio Giovanni avrebbe concesso ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] lettera di addio.
Fu quindi a predicare in varie città d'Italia svolgendo spesso il tema della pace, caro sua delegazione di cui fu capo Andrea, abate di S. Antonio (probabilmente del monastero di S. Antonio del Rif, nella valle del Nilo). Il B. non ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] cantoni vicini, a capo delle quali fu nominato mossa fu quella di guadagnarsi la collaborazione del procuratore Giovanni Pesaro, "uno di quei . 27, 32; G. Parente, Origini e vicende eccles. della città di Aversa, Napoli 1857, pp. 644-646; S. Romanin, ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] pataria, cui erano a capo il diacono Arialdo, il spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano nei secoli bassi, pp. 137-156; E. Cattaneo, La vita comune del clero a Milano (secoli IX-XIV), in Aevum, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...