BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] Béziers. I congiurati presero disposizioni per introdurre nella città le truppe del maresciallo di Joyeuse, comandante delle forze reali per il nuovo re, e il maresciallo di Joyeuse, capodel partito della Lega. Il B. intervenne agli Stati realisti ...
Leggi Tutto
ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] l'arcidiacono Guglielmo (12 febbraio 1209), a capodel capitolo pose come "coepiscopus" Teobaldo, identificato dal sarà confermato da Enrico II nel 1020. Per dotare la città di una nuova sede cattedrale in sostituzione delle vecchie sedi di ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] ai circoli intellettuali della città di Palermo. Iniziava nel Settecento, faceva capo a un nutrito gruppo M. D.; Bologna, Bibl. univers., ms. 1424 (2426), lettere autografe del D.; Novelle letterarie (Firenze), XXI (1760), col. 447; XXIII (1762 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] autore del graffiante Dialogo de Lactancio y del Arcediano e fratello del più famoso Juan cui avrebbe fatto capo un Ignazio di Loyola perché venisse fondato un collegio anche nella sua città natale.
Nel 1556, dopo l'abdicazione di Carlo V, il ...
Leggi Tutto
GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] , che avrebbe dovuto eleggere il G. capo dell'Ordine.
Nel maggio 1843 A. Ancarani periodo trovavano rifugio in città molti padri domenicani e : Fatto storico che disvela uno sbaglio, come si crede del p. maestro G. e spiega ad un tempo la malignità ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] "capo-circolo" collaborando molto attivamente a iniziative quali lo spaccio delle cartelle del prestito 1978, ad ind.; R. Salvadori, Studi sulla città di Mantova, 1814-1960, Milano 1997, pp. 51, 61; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Enc. ...
Leggi Tutto
CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] vita dei campi nei confronti del modello di vita più libero introdotto nelle città in conseguenza della rivoluzione agli uomini che alle donne, perché è l'uomo che deve stare a capo della famiglia" (Federici, p. 237). Aiutata da un laico, Giovanni ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] altra autorità superiore al di fuori di quella del pontefice.
Uno dei primi atti di B molteplici impegni, i rapporti con la città natale, ebbe dal governo della B., preferì che quest'ultimo rimanesse a capo dell'Ordine degli eremitani di S. ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] inesatta la notizia degli Actus e dei Fioretti che vorrebbe B. designato da s. Francesco come capo dell'Ordine.
Nonostante l'affetto del santo e le tante raccomandazioni, B. ebbe certamente rapporti difficili con frate Elia, ministro generale, che ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] Scoperti dal governatore turco della città, Ahamed pascià, furono trattenuti Se'ela Krestos, il potente fratello di Susenyos, capo dell'esercito e cattolico convinto, che gli fornì il rischio di perdere il favore del sovrano.
Alla fine di quell'anno ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...