CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] aristocratici dell'entourage diC. F., specie nel Villahermosa, supposto capo di una cospirazione mirante a trasferire la corona da Vittorio 'amministrazione delle città e delle province nelle quali erano stanziati. In vista poi del congresso di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , quarta figlia di Alamanno Salviati, ottimate cui faceva capo l'opposizione a Piero Soderini. Il fidanzamento fu tenuto a prendere possesso, a nome del Papato, della città di Parma, abbandonata dai Francesi. Era una città rovinata, priva di armi, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] in Un'isola, p. 18); la trasfigurazione eroica dell'URSS, del suo capo, del partito comunista, usuale in un'età affamata di "capi", di polemica fra lo stesso A. e A. Lepre, in La Città futura, 21 febbr. 1979).
Dopo l'interruzione dell'esperienza della ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] innumerevoli processioni e pellegrinaggi propagavano il moto di città in città: attestata all'inizio di luglio in Genova, capo della Chiesa. Nella questione dell'unione egli fu del tutto incapace: non poteva neppure capire perché le menti migliori del ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] primo piano del mondo accademico francese, come V. Cousin e J.-J. Champollion, visse in relativo isolamento, in una città che del primo avrebbe reso possibile l'esercizio effettivo da parte del pontefice del ruolo, mai assunto nel passato, di capo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] in seguito Urbino formò un altro distretto). A capo di ogni distretto fu posto un commissario speciale, Urbino. Il 20 giugno Guidobaldo da Montefeltro abbandonò la città e il B. si impossessò del ducato: erano passati solo dieci giorni dalla sua ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] mediocre di statura, il capo piccolo, sottili il torso qualche modo l'accerchiamento della città e a rifornirla dei mezzi necessari V. Promis, Torino 1871, pp. 480 ss.; Relaz. del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] chiese al governatore di Livorno di far entrare le sue truppe in città; questi si affrettò ad accordare il permesso, ma, al tempo stesso degli Affari esteri e direttore del dipartimento di Guerra. A capo della segreteria delle Finanze nominò ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] della città.
Prima ancora che giungesse la risposta del re, in adunanza dei Consigli del capitano del popolo e del podestà terza congiura e ne fece tradurre in Palazzo Vecchio il capo, Antonio di Baldinaccio degli Adimari. Questo bastò per porre lo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] stesso mese, sull'esempio salveminiano, costituì nelle principali città italiane i gruppi di "amici" della Rivoluzione che nel G. - così come nell'Amendola capo dell'Aventino e nel Salvemini del Non mollare - vedevano ormai la punta di lancia ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...