GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra i consiglieri più ascoltati Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, passim ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] interno gerarchicamente, con a capo della gerarchia (presbiteri dava autorità ai vescovi di quelle città di interferire nelle questioni interne delle in proprio, riconoscendo in certo modo la liceità del ricorso in appello dei due vescovi deposti a ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] in quello stesso anno, si dissolvono con la morte del loro capo nel 1987. Nei regimi autoritari i militanti islamici i loro valori. Il quartiere di Mea-Shearim a Gerusalemme e la città di Bne-Brak, nei pressi di Tel Aviv, realizzano in questa ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] quadri e 600 manoscritti a scelta del generale in capo" di cui parlava il trattato segreto del 16 maggio 1797.La competenza dimostrata quando il generale Joubert non lo impose. Dopo la caduta della città in mano dei coalizzati, il B. vi rimase, e si ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] sunnita, si affiancava l'emiro buyide, capo supremo dell'esercito ‒ e reggente vero e proprio Grand tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i racconti di dai sovrani iberici e in particolare nella città di Toledo, per mezzo di 'stranieri ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Dio sulla terra e a sterminare gli empi si mise a capo di un moto di contadini costituendo un esercito dedito all’ ’uniformità del culto pubblico. D’altra parte fin dal 1522 la difesa della Riforma era nelle mani dei principi e delle città luterani ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] pataria, cui erano a capo il diacono Arialdo, il spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano nei secoli bassi, pp. 137-156; E. Cattaneo, La vita comune del clero a Milano (secoli IX-XIV), in Aevum, ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] uomini per difendere la città. Procopio, che riferisce l'episodio, cita S. tra i principali destinatari del discorso del re, dando così Trebisonda, rinnovò le condanne contro Severo di Antiochia, capo dei monofisiti, e i suoi discepoli, Pietro, già ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] " e il "comitatus Sancte Agathe" - l'attuale territorio facente capo a Santhià - sono stati a lungo oggetto di studio da parte pp. 33-45; G. Sergi, Le città come luoghi di continuità di nozioni pubbliche del potere. Le aree delle Marche di Ivrea e ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] dai soldati francesi, dopo la sconfitta di Pietro Fregoso, capo dei ribelli, e venne decapitato; tale avvenimento portò il F (lo Sforza fece esporre nelle piazze di alcune città il ritratto del F., definito "mancatore di fede"), raggiunse la ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...