FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] in persona, capo dei poggeschi esule a Firenze, cercò forse di avvertire H F. del pericolo iniminente 1990), 2, pp. 209-234; Ead., "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 142 s., 145- ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] gli rispose rassicurandolo: la lettera del F. era stata da lui consegnata a D. Spini, capo dei compagnacci e uno degli disordini che portarono alla fuga da Firenze del cardinale S. Passerini, governatore della città per conto di Clemente VII, insisté ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] domus in tutta Europa e particolarmente nelle città situate sulle grandi strade di traffico. Nel corso del XII sec. l'Ordine del Tempio poteva già contare centinaia di case e commende, divise in province, a capo delle quali era un praeceptor. Con il ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] a un progressivo isolamento dei Camponeschi e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, conte di Montorio. Il ), pp. 233, 237, 244; B. Cirillo, Annali della Città dell'Aquila con l'historie del suo tempo, Roma 1570, cc. 80v-81r, 83r, 84r, ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] a tutto vantaggio di Viterbo e del cardinale.
Con il passare degli anni vacante, durante il quale R. rimase a capo dei cardinali intransigenti e nemici dell'imperatore. Dopo S. Lorenzo, e fecero entrare in città il cardinale R., che aveva coordinato ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] a tassi di interesse minori e una riorganizzazione del bilancio della città. Si ricordano inoltre l'abolizione di alcune vecchie ci siano state delle incomprensioni tra l'I. e un altro capodel gruppo, il cardinale D. Azzolini. Anche in questi anni di ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] fatto che il fratello dell'H., Happe, fosse stato a capo dei soldati che avevano fatto prigioniero Niccolò da Cusa (Happe da parte dei conti del Tirolo.
Nell'estate del 1463 l'H. incontrò crescenti difficoltà nella città di Trento e si risolse ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] alla dinastia estense l'avita città di Ferrara, d'altro canto . 1621, vescovo di Reggio. Nel brevissimo tempo del suo governo donò nel 1622 alla cattedrale una reliquia triade dei cardinali estensi posti a capo dell'amministrazione tiburtina e della ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] Non è da escludere che Lando facesse capo ad una famiglia, della quale non indizio depone a favore di un'azione del clero locale contro la Curia pontificia. . 53-85, 77-8. F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, VII, Roma 1938, pp. ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] con l'Oriente. Simmaco, invece, era a capo dei difensori delle tesi calcedoniane, della primazia assoluta vescovo, il governo della Chiesa e la gestione del patrimonio dei tituli, la città fu sconvolta da gravissime violenze. Da parte sua ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...