GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Pasquale II (eletto il 13 agosto), confermò Giovanni a capo della Cancelleria e trovò in lui un leale consigliere, desAltertums und des Mittelalters, I, Bis zum Ende des Investiturstreits, Cittàdel Vaticano 1941, pp. 202-218, 247 s., tav. XXIVa; ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] i sudditi dell'Impero nella città.
Ancor più ricco di Fu sepolto in S. Pietro. Era stato a capo della Chiesa di Roma meno di un anno, I, 2, London 1925, pp. 54-63; H. Grisar, Roma allafine del mondo antico, Roma 1930, I, p. 420; II. pp. 170 s.; ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (sec. IV-IX), II, Cittàdel Vaticano 1967, p. 220). G. IV restaurò i "sarta tecta" avesse persistito nella ribellione, di non riconoscerlo più capo della Chiesa d'Occidente e di scomunicarlo se, ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] I, succeduto al fratello, rivalutò il passato religioso della città, con la ricognizione delle reliquie dei santi, e un modo per liberare il partito aldobrandiniano dal controllo del suo capo, ma anche per rimettere in gioco gli Spagnoli. Altre ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] dalla Lombardia. Pare anzi che la sua residenza nella cittàdel Piemonte fosse piuttosto saltuaria, visto che nel 1391 egli onde, non appena nel settembre del 1409 l'esercito della lega, di cui era a capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] diversa dal giudaismo. Diffusasi innanzitutto nelle cittàdel bacino del Mediterraneo ‒ mentre fino al 3° secolo pose le premesse perché il vescovo di Roma diventasse il capo effettivo della cristianità. L'unione e il mutuo sostegno fra autorità ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] pp. 38 n. 1, 115).
Nella lettera a Dono del 12 ag. 678, Costantino IV sollecitava l'invio a Costantinopoli di tanto più che i popoli che facevano capo ad essi (Longobardi, Slavi, Franchi si era tenuto "in questa città dei Romani soggetta al vostro ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] le apodosi si riferiscono al padrone dell'animale o al capo famiglia della casa in cui la nascita anomala ha avuto re non dovrebbe tralasciarlo. I grandi dèi che abitano nella cittàdel re, mio signore, hanno coperto il cielo e non hanno ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] con cui dichiarava se stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico intera popolazione e portò alla fondazione dell'arcidiocesi di Cittàdel Messico, di nove diocesi e di numerosi conventi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] personalità, hanno oscurato l'istituzione di cui erano a capo. Sulla tela di fondo della storia della Chiesa nel ciò che accadeva quando i papi del sec. XIII se la portavano dietro nei loro prolungati soggiorni in cittàdel Lazio e dell'Umbria, non ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...