Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] composizioni, seguiti poi dal vasto pubblico. Il motivo di questa che è raffigurato, ma dal meccanismo del pensiero che si scatena nella nostra testa visita all'Alhambra, fortezza e palazzo arabi della città spagnola di Granada costruiti fra il 13° ...
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Corto Maltese
Alfredo Castelli
Alla ricerca di un'altra isola
La carriera di Corto Maltese, il marinaio inventato dal disegnatore Hugo Pratt, inizia su una zattera alla deriva nell'oceano per continuare [...] dell'acqua. Ora diamo un'occhiata a un panorama dei Mari del Sud realizzato da Hugo Pratt esattamente con gli stessi elementi. Non da Venezia, la città dove Pratt era nato e che più amava, alla lontana Manciuria, e coprono un vasto lasso di tempo. ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] (323 a.C.) segna anche la fine del suo sogno di creare un unico vasto impero che abbracci Oriente e Occidente. Lotte estenuanti con il dibattito democratico interno alla pòlis, la città-Stato, il formarsi di strutture di potere fortemente ...
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LINKÖPING
M. Mihályi
Città della Svezia sudorientale, capoluogo del dip. di Östergötland.L. ebbe nel corso del Medioevo rilevante importanza commerciale e religiosa; la città era sede vescovile, a capo [...] un prototipo per un gran numero di capicroce in chiese dell'Östergötland del sec. 12°; per la torre di facciata, a pianta quadrata il notevole ampliamento vide l'edificazione di un vasto coro con deambulatorio, di una cappella orientale dedicata ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] mancano cospicue raccolte di privati. Si interessa un pubblico sempre più vasto e si cerca di liberalizzare l’accesso ai libri. Botteghe si riscontrino, oltre che a Firenze, pure nelle città-signorie del resto della penisola (da Urbino a Rimini o da ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] il vasto spazio desolato e recintato da muri accanto alla stazione della metro di Stalingrad, nel nord della città. Lo spazio dello Stalingrad resterà per oltre un decennio il tempio del mondo dei graffiti e dell ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] .
Vita e opere
Dopo aver studiato diritto nella città natale, nel 1796 entrò a far parte dell' del quotidiano e le aspirazioni di un'anima librata verso mete che la sua stessa irrequietezza non gli consente di precisare. Opera di più vasto ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] 1° sec. d.C.) dei Parti (Pahlava); questi ultimi intorno alla metà del 1° sec. d.C. furono soppiantati dai Kuṣāṇa, una delle tribù nomadi il G. era il centro di un impero molto vasto, esteso dall’Asia centrale all’India settentrionale, fiorente per ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in pietra della città, la cattedrale. Nella Castiglia e nel León le chiese m. sono più rustiche; l’architettura m. aragonese è caratterizzata dalla trasposizione in mattoni delle forme del gotico levantino e catalano, con un vasto apparato decorativo ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] di un Centro per il design giapponese e autore nel 1964 del manifesto e del logo per le Olimpiadi di Tokyo), M. Tadashi (n. (1964) e di Steiner per la città di Urbino (nel 1969, con la di una produzione assai vasta, il videoenvironment Vidéocéanes ( ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...